LETTERA APERTA. «Mondiale perso per una valutazione errata del muretto»
Luca di Montezemolo (LaPresse) |
MILANO – «Mi rivolgo a tutti voi a qualche giorno di distanza con la delusione per l’esito dell’ultima gara della stagione che fa ancora male». Luca di Montezemolo scrive una lettera ai tifosi della Ferrari, tre giorni dopo la delusione di Abu Dhabi e le polemiche che sono scaturite per il trionfo della Red Bull e di Vettel. Il presidente delle «rosse» si rivolge ai tifosi proprio perché lui è il primo ad essere deluso per un successo che era a portata di mano e che è sfuggito in extremis.
VALUTAZIONE ERRATA – «Io, come voi e tutta la squadra – scrive Montezemolo -, sentivo vicino, ancora di più dopo la qualifica di sabato pomeriggio, un traguardo inseguito con caparbietà per tutto l’anno, anche quando tutti ci davano per spacciati. Purtroppo una valutazione errata del muretto in una fase cruciale ha compromesso la gara e, con essa, la conquista del titolo. Le cinque magnifiche vittorie conquistate da Fernando e dalla squadra non sono state sufficienti per raggiungere i nostri traguardi. Questa è la legge dello sport». Montezemolo individua il momento topico, l’errore che ha fatto saltare i piani della Ferrari, ma con questo non vuole scaricare colpe e responsabilità su nessuno, anzi per il team ci sono solo elogi e ringraziamenti per l’impegno profuso. «Credo però – continua Montezemolo – che tutti coloro che hanno lavorato tanto duramente quest’anno – tecnici, meccanici, operai, piloti – vadano ringraziati per l’impegno, la dedizione e la competenza che ci hanno messo, uno per uno».
Fernando Alonso deluso ad Abu Dhabi (Afp/Dufour) |
GRAZIE – «L’ho fatto personalmente domenica sera in pista e ieri in fabbrica – continua Montezemolo nella sua lettera pubblicata dal sito della Ferrari -, ma oggi voglio farlo insieme ai nostri tifosi. Purtroppo il finale non è stato all’altezza di una stagione esaltante che ci ha visto protagonisti di una rimonta incredibile ed è per questo che il risultato ci lascia ancor a più amaro in bocca. E il mio ringraziamento, dal profondo del cuore, va anche a tutti voi che ci avete incoraggiato, applaudito, spronato, criticato ma sempre con l’affetto e la passione che contraddistinguono chi ama davvero la Ferrari. È nei momenti meno facili che si riconoscono i nostri veri sostenitori come lo siete voi. In questi giorni ho ricevuto tantissimi messaggi di incoraggiamento che hanno reso ancora più forte la voglia di reagire. Vorremmo tutti poter tornare in pista subito, per prenderci una rivincita, ma dovremo aspettare l’inizio del prossimo campionato. Nel frattempo abbiamo continuato a lavorare senza sosta alla nuova monoposto del 2011 perché io, la squadra e tutti voi abbiamo un obiettivo ben chiaro: portare in pista una macchina vincente, sin dalla prima gara».