DOPO L’ARRESTO DI IOVINE. Aversa, ruspe e trivelle in azione. Blindata la città
L’ultima foto di Michele Zagaria |
NAPOLI – Dopo l’arresto di Antonio Iovine è rimasto solo lui, Michele Zagaria, 52 anni, la mente imprenditoriale del clan dei Casalesi. L’ultimo capo di Gomorra è latitante dal 1995. Eppure la polizia e i magistrati della Dda di Napoli sono convinti che non si sia mai allontanato dal suo fortino, l’intrigo disordinato di viuzze e case disadorne attorno a Casapesenna, il suo paese natale. Nel pomeriggio di venerdì le forze dell’ordine hanno chiuso al traffico due strade abbastanza centrali tra Aversa e Trentola Ducenta. E si sono concentrate su un negozio di abbigliamo di via Onofrio Marchione. Dopo qualche ora i vicini hanno visto una ruspa raggiungere la zona. Subito dopo una trivella ha cominciato a perforare il suolo. Sono stati effettuati numerosi carotaggi, nella cantina e nel cortile della palazzina, mentre la zona è stata circondata. Il pericolo è che il latitante possa aver trovato una via di fuga nel reticolo delle fogne, esattamente come accadde tre anni fa, con il superlatitante Giuseppe Setola, sfuggito a Trentola e poi riacciuffato a Mignano Montelungo, a 65 chilometri di distanza.
IL PROFILO DEL BOSS – La carriera criminale di Michele Zagaria, è cominciata negli anni 80, al fianco dei superboss Francesco Schiavone e Francesco Bidognetti. Biondo, piccolo ma dalla corporatura nervosa, era noto nell’ambiente come Capa storta. Il suo primo arresto risale al 1988. Un incidente di percorso, era stato trovato con una pistola in auto, una 7,65 parabellum, l’arma preferita dai soldati di camorra. Comincia allora il va e vieni dalle patrie galere, fino a quando, nel 1995, l’ordinanza Spartacus, la madre di tutte le operazioni anticamorra, l’individua come uno dei rampanti del clan, specializzato in affari e ricatti nel mondo dell’edilizia. Da allora si è volatilizzato, scomparando agli occhi della legge, ma non dei numerosi fiancheggiatori, che hanno protetto e garantito la sua latitanza.
Antonio Castaldo