Sulla statale 18 in località Sant’Eufemia di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. La vettura, guidata da un marocchino, ha sbandato per cause ancora da accertare. Ci sono anche due feriti gravi
CATANZARO – Tragedia senza precedenti sulla strada: otto ciclisti hanno perso la vita e due sono rimasti gravemente feriti in un incidente avvenuto in tarda mattinata sulla statale 18, in località Marinella a Sant’Eufemia, nei pressi di Lamezia Terme, in Calabria. Una Mercedes è sbandata – per cause ancora da accertare, visto che le condizioni meteorologiche erano ottime – ed è piombata su un gruppo di ciclisti che si stavano allenando. Sette sono morti sul colpo, mentre un ottavo è deceduto durante il trasporto in ospedale. L’uomo alla guida della Mercedes, di origini marocchine, è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo. Ha 21 anni ed in passato gli era già stata ritirata la patente. E’ rimasto ferito. Assieme a lui viaggiava anche un bambino. Le condizioni dei due feriti, ricoverati uno all’ospedale di Catanzaro e gli altri due all’ospedale di Cosenza, sono gravi. Le condizioni dell’investitore e del bimbo che viaggiava insieme con lui, invece, non destano preoccupazioni.
IL GRUPPO – I ciclisti travolti e uccisi facevano parte di un gruppo amatoriale di Sambiase di Lamezia Terme, legato alla palestra «Atlas»; tra le vittime ci sarebbe anche il titolare della stessa struttura sportiva. Sul luogo dell’incidente sono ancora a lavoro i carabinieri e gli operatori sanitari. Questi ultimi hanno soccorso i tre feriti, in gravi condizioni, ricoverati d’urgenza all’ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme. Il più grave è stato poi trasferito a Catanzaro ma non ce l’ha fatta: è morto durante il trasporto.
Redazione online