Le vie della capitale invase dai manifestanti. Esecutivo nel mirino per la crisi economica. Disordini durante i cortei per lo sciopero generale varato contro le misure di austerity decise dal governo
ATENE – Migliaia di lavoratori e studenti greci sono scesi in piazza oggi ad Atene nel giorno dello sciopero generale per protestare contro le misure di austerity decise dal governo per contrastare la crisi economica. E già si registrano i primi scontri nelle strade.
GLI SCONTRI – Il principale corteo che sta attraversando le strade della capitale greca sono aperte da uno striscione dei sindacati che recita: «Basta così, non possiamo sopportare oltre». Un altro corteo guidato dai comunisti ha già raggiunto la piazza del parlamento . «La storia si scrive nelle strade» dice uno dei manifesti e proprio nelle strade si segnalano già adesso i primi scontri. Gruppi di giovani staccatisi dai cortei hanno preso d’assalto le sedi di alcune banche e lanciando bottiglie molotov dato fuoco a diverse macchine.
L’ex ministro dei trasporti, Kostis Hatzidakis |
MINISTRO PICCHIATO – Fuori dal parlamento un ex ministro greco è stato inseguito e picchiato da dimostranti. Si tratta di Kostis Hatzidakis, ministro dei trasporti nel precedente governo conservatore, rincorso da circa 200 persone che hanno gridato «Ladri! Vergogna!», gli hanno tirato dei sassi e l’hanno colpito con dei bastoni. Il politico è riuscito poi a rifugiarsi in un edificio vicino. Testimoni dicono di aver visto il volto di Hatzidakis coperto di sangue. La polizia riferisce di circa 15.000 manifestanti ad Atene.
Redazione online