Il collegio arbitrale aveva deciso il reintegro tra i blucerchiati. La Sampdoria lo cede gratis ai rossoneri Il giocatore a disposizione di Allegri dal 3 gennaio
Antonio Cassano in maglia blucerchiata (Image Sport) |
MILANO – Antonio Cassano giocherà con il Milan. Il fantasista è stato ceduto gratuitamente dalla Sampdoria e avrà con i rossoneri un contratto fino al 2014. Dalla riapertura del mercato, il prossimo 3 gennaio, sarà a disposizione di Allegri.
LA SENTENZA – Giovedì sera l’incontro tra Adriano Galliani e il procuratore di Cassano, Bozzo. Poche ore prima, il collegio arbitrale aveva deciso per il reintegro del calciatore nella rosa della Sampdoria dal 1 gennaio 2011, disponendo però la riduzione dello stipendio fino al 50% (1,5 milioni di euro) a decorrere dalla data della sanzione sino alla fine del contratto. Con il Milan, invece, anche se i dettagli sarebbero ancora da definire, Cassano dovrebbe tornare a guadagnare 3 milioni a stagione. Il Milan è riuscito a strapparlo ai blucerchiati approfittando della volontà del loro presidente Riccardo Garrone di non trattenere il fantasista.
OFFESE – La controversia tra il giocatore e la società era nata lo scorso 29 ottobre. Cassano era stato messo fuori rosa dopo una lite di tre giorni prima con Garrone. Secondo quest’ultimo, il giocatore gli avrebbe rivolto insulti gravissimi e irripetibili. Da allora Cassano non ha più giocato né è stato convocato, nonostante le scuse pubbliche, i numerosi appelli dei tifosi al perdono e i tentativi di mediazione dei compagni di squadra. Deciso a non far vestire mai più la maglia blucerchiata a Cassano, il presidente Garrone si era così rivolto al Collegio arbitrale della Lega calcio per ottenere la rescissione del contratto.
Redazione online