È rimasta per legge l’unica lotteria nazionale. Per la prima volta venduti meno di 10 milioni di biglietti, -18% rispetto all’anno scorso
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Il biglietto della Lotteria Italia 2011 |
MILANO – Il Totip è morto, Totocalcio e Totogol sono malati terminali e ora anche la Lotteria Italia, l’unica lotteria nazionale rimasta per legge, si è gravemente ammalata. I killer? Gratta e vinci, Superenalotto, Win for Life, 10 e Lotto, poker online e slot machine nei bar. La Lotteria Italia, da sempre legata allo spettacolo del sabato sera di Rai 1 (una volta si chiamava Lotteria di Capodanno ed era abbinata a Canzonissima o a Fantastico), la cui estrazione è prevista per giovedì 6 gennaio, ha subito un calo del 17,24% rispetto ai biglietti venduti lo scorso anno: 9,6 milioni contro 11,6. Il calo è addirittura drammatico se si considerano i 18,5 milioni di tagliandi venduti nel 2009. In soli due anni il crollo è addirittura di quasi il 50%. Ed è puro esercizio di masochismo confrontare i dati del periodo d’oro della lotteria: all’estrazione del 1996 risultarono venduti 32 milioni di biglietti. Il che significa che quasi un italiano su due (neonati compresi) ne aveva acquistato uno.
CALO – Un anno dopo l’altro, gli italiani si sono disamorati della Lotteria, forse anche per la pochezza dell’abbinamento con i programmi proposti da Rai 1, con eccezione proprio del 2009 quando il programma venne condotto da una star storica amata dal pubblico come Raffaella Carrà. Quest’anno la lotteria Italia è abbinata alla trasmissione I migliori anni, condotta da Carlo Conti, con le canzoni degli anni Sessanta e Settanta che sicuramente non attirano un pubblico giovane. Infatti per la serata finale si sfideranno i successi di Peppino di Capri, Little Tony, Al Bano, Patty Pravo, Tony Dallara, Ricchi e Poveri, Orietta Berti, Gigliola Cinquetti, Patrick Hernandez, gli Homo Sapiens, i Santa Esmeralda, Claudio Baglioni, Umberto Tozzi e Massimo Ranieri, ai quali saranno abbinati i biglietti vincenti.
INCASSO – L’incasso stimato dall’agenzia specializzata Agicos della Lotteria Italia 2011 si aggira intorno a 50 milioni di euro, vale a dire oltre 8 milioni di euro in meno rispetto alla precedente edizione. Ma lo Stato dal comparto lotterie e giochi, grazie al successo degli altri nuovi concorsi, non ci perde di certo: la raccolta lo scorso anno è stata pari a 9,4 miliardi di euro, con la parte del leone fatta dal Gratta e vinci.
Redazione online