La vicenda si intreccia con l’abbandono della serie della protagonista Samantha Womack. Seimila telefonate di protesta per la trama troppo cruda delle puntate andata in onda a Capodanno
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Samantha Womack in una delle scene contestate |
LONDRA – Due controversi episodi di EastEnders, la popolare soap inglese in onda sulla Bbc dal 1985, trasmessi nella notte diel 31 dicembre e del primo dell’anno hanno scatenato la durissima reazione del pubblico, che ha inondato la televisione di telefonate e messaggi di protesta (oltre 6mila in poche ore) per la crudezza delle immagini e la brutalità della trama. E sarebbero state proprio queste lamentele, unite all’aggressione verbale subìta per strada mentre era in compagnia dei due figli, a causare l’allontanamento dal cast di Samantha Womack, che nella serie interpreta la neomamma Ronnie Branning, sebbene l’attrice, per bocca del suo agente, Michael Wiggs, abbia escluso la concomitanza dei fatti, parlando di «fine naturale del contratto» come motivo alla base del suo addio.
MORTE IN CULLA – Le due puntate incriminate (che hanno, comunque, avuto 7,3 e 8,9 milioni di spettatori) raccontavano dell’angoscia di Ronnie per la morte in culla del figlioletto James appena nato e della sua decisione di sostituirlo con un altro bambino, «rubato» ad una vicina. Ma al di là della questione etica legata a tale azione, a raccapricciare gli spettatori sarebbero state le terribili scene della morte del piccolo (sebbene pare che la Bbc abbia deciso di tagliarne alcune, prima che il programma venisse trasmesso), mentre a far arrabbiare i forum online (uno su tutti, quello del sito Mumsnet, che ha scritto al direttore generale della Bbc, Mark Thompson) sarebbe stata la rappresentazione data delle madri in lutto, dipinte come «pazze» e «senza controllo». Fra l’altro, stando a quanto riporta il Daily Mail, pare che una ventina di sceneggiatori della soap non fosse affatto d’accordo con le scene che, si dice, siano state suggerite da autori che non hanno figli, sebbene scritte con la consulenza della Fsid, charity inglese che si occupa della prevenzione delle morti in culla.
L’ABBANDONO – Non solo. Anche la Womack non avrebbe gradito la trama e se ne sarebbe lamentata spesso durante le riprese, fino alla decisione di andarsene. «La trama attuale consente un’uscita di scena di Ronnie Branning – ha spiegato un portavoce di EastEnders al tabloid londinese – ma Samantha Womack è stata importante per il successo della serie e continuerà a lavorare con noi fino alla sua partenza, alla fine di quest’anno». Quanto alla Bbc, il responsabile della serie, John Yorke, ha detto di capire le preoccupazioni del pubblico e il disagio espresso nelle loro lamentele, ma ha anche ammesso che «molte persone ci hanno ringraziato per aver parlato di questa storia» e che «il sito della Fsid ha registrato un aumento del 500% del proprio traffico».
Simona Marchetti