Jared Lee Loughner, 22 anni, ha aperto il fuoco durante un raduno politico a Tucson uccidendo 6 persone e colpendo alla testa la democratica pro-aborto. La donna si è svegliata ma le sue condizioni restano critiche. Intanto è caccia al complice del killer
Urlava frasi sconnesse. Ha aperto il fuoco a un raduno politico di Gabrielle Giffords, deputata democratica dell’Arizona. L’ha colpita alla testa da distanza ravvicinata, poi ha puntato l’arma sulla folla, uccidendo sei persone e ferendone gravemente una decina. Il comizio di Gabrielle Giffords, quarantenne, moglie di un astronauta, si svolgeva a Tucson, davanti a un supermercato. Tra i morti c’è anche un giudice federale, John Roll. E c’è una bambina di nove anni.
La Giffords è stata colpita gravemente alla testa ed è stata operata nella notte. “E’ in stato critico, ma sono ottimista sulla sua sopravvivenza”, ha dichiarato Peter Rhee, il primario del reparto di traumatologia dell’ospedale universitario di Tucson. “I chirurghi con cui ho parlato sono cautamente ottimisti” sulle possibilità di sopravvivenza, ma la ferita da proiettile alla testa “ha avuto un effetto molto devastante”, ha detto a sua volta Richard Carmona, un ex chirurgo amico di famiglia della Giffords.
Secondo i media locali, la deputata avrebbe riconosciuto dal suo letto d’ospedale il marito, l’astronauta Mark Kelly.
La donna, 40 anni, favorevole alla libera scelta in tema di aborto e non contraria al libero possesso di armi, secondo la polizia era il vero obiettivo della strage.
Il killer – Lo sparatore, il 22enne Jared Lee Loughner, alla fine è stato bloccato e consegnato alla polizia, ma potrebbe avere agito con un complice. Il giovane aveva diffuso su YouTube una serie di messaggi deliranti e un video in cui bruciava la bandiera americana intitolato: “L’ultimo ricordo di un terrorista”. Sul luogo della strage è stata ritrovata una pistola di calibro 9 millimetri.
Lo sceriffo Clarence Dupnik è convinto che il ragazzo non abbia agito da solo. La polizia è infatti alla ricerca di un secondo uomo. Le autorità americane, secondo quanto ha reso noto Fox News Channel, stanno indagando inoltre su un pacco sospetto indirizzato all’ufficio della deputata democratica. Il pacchetto, inviato prima della strage, sembra un barattolo di caffé, secondo quanto riferisce l’emittente tv, che non ha fornito ulteriori dettagli.
La condanna di Obama – La strage, compiuta durante una manifestazione politica, ha provocato uno shock negli Stati Uniti.Il presidente Barack Obama (guarda il video) ha parlato di “atti di violenza insensati e terribili che non hanno alcun posto in una società libera” e ha definito la sparatoria “una tragedia non solo per l’Arizona ma per tutta la nazione”.
Chi è Gabrielle Giffords – La Giffords, rappresentante dell’Arizona al Congresso ha 40 anni e nel mese di novembre è stata rieletta per il terzo mandato.
La democratica, inoltre, è nella “target list” di Sarah Palin. L’ex governatore dell’Alaska ed ex candidata alla vicepresidenza ha infatti stilato un elenco di avversari da sconfiggere politicamente “per la loro responsabilità nel disastro” rappresentato dal voto con cui il
Congresso aveva approvato la riforma sanitaria.
La Giffords, conosciuta per il suo impegno a favore dell’aborto, votò anche a favore della ricerca sulle cellule staminali embrionali e contro i sussidi alle compagnie petrolifere. E, inoltre, una sostenitrice delle energie rinnovabili.
La deputata democratica è sposata con l’astronauta Mark Kelly, comandante della missione dello shuttle Sts 134 il cui lancio è previsto in aprile e della quale fa parte l’astronauta italiano dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) Roberto Vittori.