Della studentessa Elisa Benedetti si erano perse le tracce nella notte tra sabato e domenica
PERUGIA – È stata trovata morta Elisa Benedetti, la studentessa di Città di Castello scomparsa nella notte tra sabato e domenica a Perugia. Il corpo della 25enne è stato rinvenuto in un bosco nei pressi di Civitella Benazzone, a nord di Perugia, vicino a un laghetto artificiale. Il luogo si trova ad alcuni chilometri dal torrente vicino al quale è stata ritrovata, domenica mattina, l’auto della ragazza. La prima ispezione cadaverica sul corpo di Elisa Benedetti si è conclusa intorno alle 14, poi il cadavere è stato trasportato in elicottero all’obitorio dell’ospedale S.Maria della Misericordia di Perugia. Il medico legale, Annamaria Verdelli, non ha voluto fornire alcuna indicazione sulle cause della morte ai giornalisti, limitandosi a dire di essersi fatta una idea a grandi linee delle cause del decesso. Il corpo della studentessa è stato trovato con del fango addosso, completamente vestito (pare che la giovane si fosse tolta solo un maglione) e disteso a ridosso di un argine di un laghetto artificiale.
LA RICOSTRUZIONE – Sabato Elisa aveva passato una notte di baldoria e«qualche bicchiere di troppo» con un’amica e quattro nordafricani (già interrogati, ndr). Poi, sempre assieme all’amica, Vanessa C., era rimasta coinvolta in un incidente stradale, allontanandosi inspiegabilmente da sola. Quindi aveva chiamato più volte i carabinieri, raccontando di essere stata violentata e chiedendo aiuto. Elisa avrebbe effettuato le chiamate al 112 intorno all’una di sabato notte non con il suo telefonino ma con quello dell’amica 27 enne proprietaria dell’auto con cui Elisa era giunta nel bosco. Da quanto si apprende, quindi, Elisa aveva con sé due telefoni. Il primo rimasto scarico nell’auto e rinvenuto dalle forze dell’ordine, il secondo, quello dell’amica, lo aveva invece con sé e con questo lei chiedeva aiuto ai carabinieri spostandosi nel bosco. L’amica della ragazza, sarebbe stata ascoltata di nuovo lunedì mattina: le forze dell’ordine vogliono verificare fino in fondo la veridicità delle sue affermazioni.
«TRAGEDIA» – «È una grande tragedia per la nostra famiglia» ha commentato Stefano Benedetti lo zio di Elisa. Prima del ritrovamento del corpo, l’uomo aveva partecipato con amici e parenti di Elisa alle ricerche della nipote. Lo scorso autunno, a causa di un male incurabile, Elisa aveva perso la madre. «Elisa era una ragazza eccezionale, se non ci credete chiedetelo a chi lavorava con lei» raccontano gli amici della ragazza. La 25enne lavorava da diversi anni in un call center a Città di Castello insieme a Vanessa C., con cui era uscita sabato sera. Le due erano amiche del cuore, tanto che su Facebook erano registrate come sorelle. Dalla morte della mamma, Elisa era tornata a vivere insieme al fidanzato nella casa del padre Osvaldo. Da quanto riferiscono i parenti la 25 enne era rimasta molto scossa dal triste evento.
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