ACQUAVIVA DELLE FONTI. Era ricoverata per un’infezione alla vie respiratorie. Il piccolo è in buona salute, la donna aveva 38 anni
BARI – Una donna di 38 anni, di Adelfia (Bari), è morta nella notte del 26 febbraio scorso nell’ospedale «Miulli» di Acquaviva delle Fonti (Bari), a causa del virus dell’influenza A. Lo ha confermato il direttore della Uoc di Rianimazione dell’ospedale, Antonio Lamanna.
LA PATOLOGIA – Per un’infezione alle vie respiratorie che aveva già da alcune settimane, la donna era stata ricoverata il 14 febbraio scorso, quando era alla 29esima settimana di gravidanza. Dopo due giorni di ricovero, per la difficoltà della sua situazione, i medici l’hanno fatta partorire con un cesareo: il piccolo ora sta bene. L’influenza A – a quanto si è saputo – è stata diagnosticata dopo il parto.
IL MEDICO – La donna era stata ricoverata il 14 febbraio scorso nella clinica di Ostetricia con una grave insufficienza respiratoria e febbre alta: si stava valutando l’ipotesi di farla partorire con un cesareo, prematuramente. «I parenti – spiega Lamanna – ci hanno detto che già da un mese la signora aveva una infezione alle vie respiratorie». Il 14 febbraio, quando era ancora in Ostetricia, la donna è stata visitata dai medici della Rianimazione e sottoposta a “ventilazione spontanea”. La situazione però peggiorava: la mattina del 15 febbraio la donna, con una polmonite massiva bilaterale, è stata trasferita nel reparto di Rianimazione. «La situazione era molto grave ed era necessario fare di tutto – conclude Lamanna – per salvare la vita al bambino». Perciò il 16 febbraio la donna è stata sottoposta a cesareo: il piccolo sta bene.
Redazione online