La consigliera regionale: intercettale e comprale Preoccupazione. Minetti: «Non vorrei quello, eh… È una casa a Campo dei Fiori, intestata a nessuno di simpatico»
Nicole Minetti |
MILANO – «Magari ti hanno visto entrare in quella casa, e dicono: Nicole Minetti a Roma entra nella casa di…», l’avvisa allarmato al telefono il fidanzato da Milano. E lei: «Eh, non vorrei quello, eh… È una casa in Campo dei Fiori, che non è ovviamente intestata a nessuno di simpatico», anche se «lo sanno tutti di chi è ‘sta casa, cioè non è che ci voglia una laurea (…). E comunque se ci sono delle foto, mi raccomando, cioè intercettale, che le si comprano immediatamente».
Di chi è la casa a Roma in cui Minetti ha paura che qualche fotografo l’abbia vista entrare? E perché sarebbe così necessario comprare le eventuali fotografie per toglierle dal mercato? È forse l’equivalente a Roma dell’Olgettina milanese?
Il 13 dicembre del 2010 Minetti lamenta che un certo «lui» non si faccia sentire e «io sto dormendo a casa di Cinzia, non mi ha neanche fatto dormire da lui ‘sto str…!». «A me invece sono andata là e mi ha dato tre fiorellini», risponde Marystelle Polanco. La sera dopo il fidanzato avvisa Minetti del rischio di foto di lei a Roma dopo la cena dei senatori pdl all’Excelsior.
Minetti: «Comunque se ci sono delle foto, mi raccomando, cioè intercettale che le si comprano immediatamente».
Simone: «Sì, ma se sei tu a Roma che stai camminando, che te ne frega! (…) Cioè, dimmi che se sei tu con la Cinzia Molena certo che te le compro (partecipante al Grande Fratello 5 e attrice di Centovetrine, ndr), perché non è una bella immagine, proprio sinceramente…».
Minetti: «No, a prescindere da quello, poi soprattutto magari che entra in questa casa in particolare».
Simone: «Ah! Cavolo c’hai ragione!».
Minetti: «Eh! Hai capito? Che non è casa mia e non è casa tua (…) È una casa in Campo dei fiori, cioè che non è ovviamente intestata a nessuno di simpatico (…) Poi magari sono entrata anche con la Cinzia, cioè… e dicono “Ah! Hai capito? Allora alloggiano, fanno disfano”».
Simone: «Beh, ma tanto lui non l’hanno mai visto comunque entrare lì in questi giorni (…) Comunque io glielo dico (al fotografo ndr), “qualunque cosa se fanno delle foto eccetera, dalle a me come al solito chee”…».
Lu. Fer. G. Guas.