LA CENTRALE ATOMICA IN GIAPPONE. La radioattività dell’acqua è troppo elevata: evacuati i tecnici. Ma ci sarebbe stato un errore di misurazione
TOKIO – La radioattività dell’acqua al reattore n.2 della centrale giapponese di Fukushima è estremamente elevata, tanto da far fuggire i tecnici che vi stavanmo lavorando. Lo riferisce l’Agenzia per la sicurezza nucleare, secondo cui si è resa necessaria l’evacuazione immediata dei tecnici al lavoro.
VIA I TECNICI – Il livello di iodio-131 presente nel reattore n.2 è estremamente alto, al punto da far ipotizzare all’Agenzia che l’acqua possa essere legata in qualche modo al nocciolo, visto che la radioattività registrata è stata di 1.000 millisievert/ora. Questo dato però è stato successivamente contestato dalla stessa Tepco la società che gestisce il reattore che ha parlato di un probabile errore di misurazione. Una nuova lettura verrà fatta successivamente in modo da fornire un dato più accurato.
L’emergenza contaminazione tuttavia sale mentre i tentativi di messa in sicurezza sono frenati dalla minaccia radiazioni: proprio questa domenica era in programma il passaggio dalle autobotti dei pompieri alle pompe elettriche per iniettare acqua nei reattori, per accelerare i tempi ed evitare così ulteriori ritardi. Le fonti di perdita di materiale nocivo restano ancora da individuare mentre lo iodio radioattivo è salito a 1.850 volte i limiti legali nelle acque immediatamente vicine all’impianto di Fukushima.
Redazione online