RICOVERATO il PRESIDENTE DELLA TEPCO: pressione arteriosa alta. Il tasso di iodio oltre i limiti di legge: pesca vietata. Il Governo pensa a coprire i reattori di Fukushima
Hidehiko Nishiyama, vicedirettore dell’Agenzia per la sicurezza nucleare giapponese (Reuters) |
OSAKA – Il tasso di iodio radioattivo nel mare, a 300 metri dalla centrale nucleare giapponese di Fukushima, è 3.355 volte superiore al limite di legge. Lo ha reso noto l’Agenzia per la sicurezza nucleare giapponese. Il vicedirettore dell’Agenzia, Hidehiko Nishiyama, ha minimizzato ricordando che la popolazione locale è stata allontanata e l’attività di pesca nella zona è stata vietata. Nishiyama ha però ammesso di non conoscere le cause dell’aumento del livello di radiazioni. Ed è l’ennesima incognita di questa sciagura. «Dobbiamo capire al più presto cosa ha determinato questo innalzamento», ha detto.
REATTORI DI FUKUSHIMA – Il Giappone sta adesso valutando di coprire i tre reattori danneggiati della centrale nucleare di Fukushima, per ridurre le emissioni radioattive, e di utilizzare un’autocisterna per eliminare l’acqua contaminata presente nell’impianto. Stando a quanto riferito dal quotidiano nipponico Asahi Shimbun, il governo sta pensando di ricorrere a delle coperture speciali per i tetti e le pareti degli edifici esterni dei reattori 1, 3 e 4, con l’impiego di strumenti di aerazione per scongiurare accumulo di gas e nuove esplosioni. Un altro progetto riferito dal giornale prevede di ancorare un’autocisterna nell’Oceano Pacifico, vicino ai reattori 1 e 4, per eliminare l’acqua radioattiva trovata nelle sala macchine e in un tunnel situato vicino al reattore 2, che porta all’esterno dell’edificio. Interpellato a proposito, il portavoce del governo, Yukio Edano, ha risposto che il governo e gli esperti nucleari stanno valutando «tutte le soluzioni, anche quelle citate dalla stampa». Il governo degli Stati Uniti invierà un gruppo di robot in Giappone per aiutare a riprendere il controllo della centrale nucleare di Fukushima. Peter Lyons, assistente del segretario all’Energia, riferisce che in Giappone sarà inviato un carico di «robot resistenti alle radiazioni». Questi dispositivi sono in grado di lavorare in aree dove i livelli di radiazioni possono recare danni o addirittura uccidere una persona. I lavoratori impegnati nella centrale nucleare di Fukushima Daiichi sono esposti a livelli molto alti di radiazioni e alcuni di loro sono già stati colpiti dalla contaminazione.
PRESIDENTE TEPCO – Intanto Masataka Shimizu, presidente della Tepco, la società che gestisce la centrale nucleare giapponese di Fukushima, è stato ricoverato martedì sera in ospedale. Lo hanno rivelato i media locali, precisando che Shimizu, 66 anni, nei giorni scorsi si era assentato per problemi di salute: soffre di pressione arteriosa alta. Shimizu non appariva in pubblico dal 13 marzo, due giorni dopo il terremoto e il disastroso tsunami che si è abbattuto sul nord-est del Giappone.
IL BILANCIO – Nel frattempo la polizia ha diffuso l’ultimo bilancio del terremoto e dello tsunami in Giappone: 11.232 i morti e 16.361 i dispersi. Solo nella provincia di Miyagi le vittime sono state 6.843. In quella di Iwate i morti accertati sono 3.301 mentre nella provincia di Fukushima sono 1.030.
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