I due centrocampisti giallorossi erano stato espulsi durante la partita contro il Bari di domenica
MILANO – Daniele De Rossi e Simone Perrotta, della Roma, sono stati stato squalificati per tre giornate dal giudice sportivo Gianpaolo Tosel. I due centrocampisti giallorossi erano stato espulsi durante la partita contro il Bari di domenica – rispettivamente per una gomitata al giocatore del Bari Simone Bentivoglio e per un pugno alla schiena a un avversario. De Rossi paga «per avere, al 3° del secondo tempo, colpito intenzionalmente un avversario con una gomitata al volto»; Perrotta «per avere, al 46° del secondo tempo, colpito un avversario con un pugno alla schiena; infrazione rilevata da un assistente».
GLI ALTRI – Tre giornate di squalifica anche per il leccese David Di Michele ed il barese Kamil Glik. Glik è stato squalificato «per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione); per avere, al 32° del secondo tempo, all’atto dell’ammonizione, rivolto all’arbitro espressioni insultanti che reiterava, al rientro negli spogliatoi, nei confronti degli ufficiali di gara; infrazione quest’ultima rilevata dal quarto ufficiale». Di Michele, infine, paga dopo che il Giudice ha fatto ricorso alla prova tv a seguito della condotta tenuta al 19′ della ripresa del match contro il Chievo nei confronti dell’avversario Cesar Bostjan («Di Michele, nell’area di rigore avversaria e a pochi metri dal portiere, avvicinava il calciatore Bostjan e, mentre il pallone superava la linea laterale del campo, con gesto repentino del braccio sinistro lo colpiva con uno schiaffo alla guancia destra, finendo quindi al suolo senza un comprensibile motivo»). Il Giudice ha fatto ricorso per altri casi alla prova tv, ma non ha assunto alcun provvedimento nei confronti di Zoboli (Brescia), Pinzi (Udinese). Un turno di stop per Alvarez, Ledesma (Catania, Della Rocca, Mudingayi, Mutarelli (Bologna), Ledesma (Lazio), Cossu (Cagliari), Mariga (Inter). Tra le società, ammende a Catania (10.000 euro) e Juventus (8.000 euro).
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