La giornalista russa assassinata a Mosca nell’ottobre 2006. È il ceceno Rustam Makhmoudov, ma il mandante non è stato ancora trovato
MOSCA – In Cecenia è stato arrestato il presunto assassino di Anna Politkovskaya. Il suo nome è Rustam Makhmoudov. La notizia è stata resa nota dall’avvocato del fratello di Makhmoudov e suo presunto complice. La giornalista russa, nota in tutto il mondo per le sue posizioni critiche verso Putin e il Cremlino, venne assassinata a Mosca il 7 ottobre 2006.
ARRESTO – Il presunto killer è stato fermato a casa dei suoi genitori in Cecenia, nel distretto di Achki-Martan, senza opporre resistenza, e sarà trasferito a Mosca. Finora gli inquirenti avevano sostenuto che Rustam Makhnudov si trovava in Europa. L’avvocato Anna Stavitskaya, legale dei figli della Politkovskaya, ha detto che il caso non può considerarsi chiuso e l’arresto di Makhmoudov non permette di parlare di crimine risolto. «Abbiamo ripetutamente detto che il reato sarà risolto quando saranno trovati e puniti coloro che hanno commissionato l’omicidio. Vorrei vedere alla sbarra chi ha ordinato l’uccisione di Anna». «Sono contento dell’arresto perché Makhmoudov è una figura chiave nelle indagini. Ora il suo fermo può dare nuovo impulso alla prosecuzione dell’inchiesta», è stato il commento di Ilia, uno dei figli della giornalista russa assassinata.
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