Castel Volturno. La madre, cittadina ghanese, aveva denunciato la scomparsa. Un suo connazionale ammette: sono stato io.
CASTELVOLTURNO – È stato trovato il corpo senza vita della bimba di sette anni la cui scomparsa nel Casertano era stata denunciata dalla mamma di origine ghanese, incinta al quarto mese. Il corpo della piccola è stato ritrovato in un canale dei Regi Lagni, nel comune di Castel Volturno (Caserta), nei pressi del ristorante Scalzone. A lanciarla nel canale sarebbe stato un cittadino ghanese. Secondo quanto riferito alla polizia da alcuni connazionali e dalla stessa madre, un uomo, anche lui ghanese, non si sa ancora per quale ragione, avrebbe sequestrato la bambina portandola via a spalle e poi la avrebbe lanciata da un ponte nei Regi Lagni. Durante le verifiche della polizia, lungo la Statale Domitiana, è stato fermato un uomo di nazionalità ghanese che, dopo aver aggredito la polizia, ha confermato di aver gettato nel canale la bimba. L’uomo soffrirebbe di disturbi mentali.
IL RECUPERO – La bambina sembra sia stata recuperata dai sommozzatori della polizia viva, a un centinaio di metri dal ponte, ma in gravi condizioni. Sarebbe morta durante la corsa in ospedale. Sembra che l’extracomunitario ghanese, attualmente sotto interrogatorio, l’avrebbe prima picchiata e poi gettata nel canale.
LA LITE – Stando alla prima ricostruzione dei fatti, l’uomo divideva con la madre della piccola un appartamento dell’American palace di Castelvolturno, una struttura messa a disposizione degli immigrati africani dopo la dismissione della base americana di Pinetamare. Tra i due sarebbe scoppiata una lite e sono in corso indagini per capirne i motivi
ORDINE PUBBLICO – L’ordine pubblico a Castelvolturno in questo momento è molto precario: c’è una comunità molto numerosa di ghanesi che sta seguendo la vicenda nei pressi del canale dove è avvenuto il gravissimo episodio. Polizia e carabinieri stanno cercando di evitare che la situazione degeneri in incidenti.
Redazione online