Oggi Il tycoon sarà ascoltato in Parlamento a Londra. Da «oltre un anno» si prepara a passare il testimone a Chase Carey. Lo riferisce il «Wall Street Journal» (di proprietà del magnate australiano)
LONDRA – Rupert Murdoch, fondatore di News Corp, pensava di lasciare le redini del suo gruppo da oltre un anno. Lo riferisce martedì il Wall Street Journal, spiegando che «ancora prima che emergesse lo scandalo in queste settimane, Murdoch pensava di dimettersi dal suo posto di amministratore delegato in favore di Chase Carey, chief operating officer del gruppo». «In virtù di questo scenario, Murdoch resterebbe come presidente», riferisce il quotidiano finanziario, citando fonti vicine al dossier. «Un tale cambiamento – allo studio da più di un anno – avrebbe certamente poco effetto sul gruppo nell’attività giornaliera, ma avrebbe un’importanza simbolica enorme», ritiene il Wall Street Journal.
DAVANTI AI DEPUTATI – Lo scandalo intercettazioni che rischia di travolgere News Corporation torna sotto i riflettori del Parlamento britannico, con le audizioni del magnate dei media, del figlio James e di Rebekah Brooks, ex amministratore delegato del gruppo inglese di Murdoch, News International, prima arrestate e poi rilasciata su cauzione. Compariranno davanti ai deputati anche il capo di Scotland Yard, Sir Paul Stephenson, e il suo vice, John Yates, entrambi dimissionari. Mercoledì sarà invece il premier David Cameron a intervenire in Parlamento, per discutere gli ultimi sviluppi del caso. Per preparare la seduta in parlamento, Murdoch si è rivolto all’uomo che ha salvato la carriera di David Letterman e ha curato l’immagine di Robert De Niro, Steven Rubenstein, per prepararsi alla seduta in programma domani al Parlamento britannico. Rubenstein, lo stratega americano della comunicazione, è volato a Londra la scorsa settimana per cominciare a lavorare con Murdoch nel suo appartamento di St James’s Palace. Il magnate si è rivolto anche a un legale specializzato nel settore dei media, Dan Tench, a cui ha affidato il compito di redigere un regolamento interno per News International, mirato a superare lo scandalo. Le audizioni arriveranno dopo l’ennesima giornata di scandali e colpi di scena, segnata in particolare dalle dimissioni dei vertici di Scotland Yard e dalle morte di Sean Hoare, l’ex giornalista del News of the World che per primo accusò il direttore Andy Coulson di sapere dell’uso delle intercettazioni illegali.