COPPA AMERICA. I biancorossi ne hanno segnati 5, contro i 3 degli avversari dopo una partita ferma dallo 0 a 0
RIO DE JANEIRO – È il Paraguay il secondo finalista della Coppa America 2011. In semifinale ha superato il Venezuela ai rigori (5-3) e con la stessa fortuna che aveva assistito i biancorossi nel quarto di finale contro il Brasile: tempi regolamentari che merita di perdere, 0 a 0 finale e poi bene dal dischetto. Il Paraguay arriva alla finale con l’Uruguay (si svolgerà domenica a Buenos Aires) stabilendo un record per le competizioni internazionali: non ha mai vinto una partita sul campo, avendole pareggiate finora tutte e cinque.
Il sorprendente Venezuela di questa Coppa America subisce l’avversario solo in alcuni sprazzi del primo tempo, poi domina largamente. Prende la difesa avversaria in velocità e la pressa soprattutto sul piano fisico e nel gioco aereo. Ma è sfortunata e il Paraguay ha comunque un buon portiere in Villar. Il Venezuela prende addirittura tre pali, uno alla fine del primo tempo e due all’inizio del primo supplementare. Può anche recriminare su un gol annullato a Vizcarrondo che aveva raccolto un cross di Cichero. L’arbitro annulla per un fuorigioco di Rincon, corretto ma che avrebbe anche potuto essere considerato ininfluente.
Già alla fine del secondo tempo, il Paraguay si chiude in difesa e punta ad arrivare ai penalty. Cosa che gli riesce, nonostante il Venezuela passi i due tempi aggiuntivi costantemente all’attacco. Si va ai rigori. Il Venezuela ne sbaglia appena uno, ma vale l’eliminazione. Giocherà ora per il terzo posto, sabato contro il Perù. E tornerà comunque a casa tra gli applausi. Si tratta del miglior risultato della storia per il calcio venezuelano.
Rocco Cotroneo
Maxi rissa subito dopo la partita. “Alcuni dei dirigenti del Paraguay ci hanno provocato”, ha raccontato l’allenatore del Venezuela, Cesar Farias, commentando l’epilogo turbolento del match tra la sua squadra e la nazionale di Asuncion, che dopo aver vinto ai rigori sara’ in finale contro l’Uruguay.
“Alla fine della partita si sono burlati di noi”, ha proseguito Farias, poco dopo la rissa scoppiata tra le due squadre, iniziata a quanto pare alla fine dell’incontro quando il ct del Paraguay, Gerardo Martino, è stato fatto accomodare in tribuna dopo essere stato espulso dal campo.
Martino, che alla fine dell’incontro non ha rilasciato dichiarazioni, è però rimasto al suo posto, e Farias ha subito chiesto il suo allontanamento. Il ct del Paraguay si e’ quindi spostato in un settore della tribuna dove c’erano molti tifosi venezuelani, che lo hanno contestato, mentre la lite prendeva una brutta piega a causa di una serie di insulti incrociati tra dirigenti e uomini dello staff tecnico di entrambe le parti.
A questo punto, a match ormai finito, sono volati pugni e calci. Al centro degli scontri in particolare Nestor Ortigoza, nel mirino dei giocatori venezuelani. Per riportare la calma e mandare i giocatori negli spogliatoi c’è voluto l’intervento della polizia. Probabilmente – riferiscono i media locali – Ortigoza non potra’ giocare la finale di domenica contro l’Uruguay