Azione rivendicata dopo gli arresti di inizio luglio. Comunicato sul blog degli hacker: scaricati documenti secretati di rapporti fra l’Italia e diversi Paesi
ROMA – I pirati informatici della community italiana di LulzSec – della galassia Anonymous e vicini a quelli che lo scorso 6 luglio avevano attaccato diverse università italiane – hanno annunciato di aver hackerato i database del CNAIPIC della polizia, il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche. L’hanno chiamata ‘Operation Italy’ e su Twitter hanno postato diversi link a presunti file segreti e riservati contenuti nei server della task-force contro i cybercrimini. In un comunicato gli hacker hanno annunciato di voler «rivelare alcuni fra i più importanti rapporti e segreti nelle Agenzie di law Enforcement Informatiche e le loro pratiche illegali e amorali. Queste release saranno pubblicate e tweettate da tutta la community LulzSec & Anonymous. Oggi abbiamo ottenuto l’accesso al vaso di Pandora delle agenzie anticrimine Italiane e crediamo che questo sia l’nizio di una nuova era di butthurt per la possente Homeland Security Cyber Operation Unit in Europa. Quindi abbiamo deciso di diffondere tutto quello che hanno nella rappresentanza italiana, ovverosia una task force con vaste risorse chiamata Cnaipic». «Questa organizzazione corrotta – continua lo scritto – ha ottenuto e raccolto le ‘provè dalle proprietà sequestrate a innumerevoli sospetti operanti nel settore dell’informatica e le ha usate nell’arco di molti anni per compiere operazioni illegali con la cooperazione di agenzie di intelligence straniere e varie oligarchie per saziare la loro brama di potere e soldi, anzichè usare i dati ottenuti per facilitare le inchieste/indagini in corso. Oggi riveliamo innumerevoli file (il totale stimato dei dati è oltre 8Gb) da queste agenzie che abbiamo ownato, e per essere chiari tutti questi dati/documenti erano archiviati sui server del Cnaipic, deputati a contenere le ‘provè raccolte nelle analisi forensi».
8 MB DI FILE – L’annuncio è stato fatto attraverso il blog di Anonymous Italy, sulla cui pagina compaiono alcuni collegamenti alle informazioni che sarebbero state sottratte e una schermata con un elenco di file (probabilmente l’indice di ciò che è stato scaricato dagli hacker). Il sito afferma che si tratta della prima di una serie di pubblicazioni che dovrebbero fornire le prove di abusi condotti dal Cnaipic sul territorio europeo. In totale si tratterebbe di circa 8 megabyte di documenti e file vari. Nel comunicato (in inglese), si fa riferimento a dati che farebbero riferimento ai rapporti dell’Italia con Egitto, Australia, Russia, Ucraina, Bielorussia riferiti all’attività di diversi ministeri.
Redazione online
e suis blazée car nous avons pas de grands moyens et mon mari m’a vu tellement heureuse de voir le sac qui me fait rêver depuis 3 ans à un prix “plus abordable” qu’il me l’a acheté pour noël. Mais là j’ai plus envie de pleurer qu’autre chose. J’attends la livraison (si la douane ne le détruit pas car à prioris c’est de la contrefaçon) et je vais voir avec ma banque si on peut faire une opposition ou quelque chose
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