La rivolta divampa anche a manchester e bristol, un giovane ferito gravemente. Cameron costretto a tornare dalle ferie, in giornata riunione di emergenza con il ministro degli Interni
LONDRA – Un 26enne è stato ferito da colpi di arma da fuoco a Croydon (sud Londra) ed è ricoverato in gravi condizioni. Lo riferisce Scotland Yard, citata dai media britannici. «Gli agenti – ha detto un portavoce – hanno trovato il giovane con ferite da arma da fuoco in un’auto a Warrington Road. Due giovani di circa 30 anni sono stati trovati sulla scena e arrestati perchè trovati in possesso di oggetti rubati in un commissariato della zona». Intanto si sono estesi anche a Manchester e Bristol i disordini scoppiati sabato scorso a Londra. Mentre nella capitale inglese si sono spostati sempre più verso il centro della città, toccando anche il quartiere di Notting Hill, uno dei più di tendenza e benestanti, situato nella parte centro-occidentale della capitale. La guerriglia urbana che da tre giorni è divampata a Londra e in altre città inglesi ha costretto il primo ministro David Cameron a interrompere le ferie in Toscana e a rientrare nella capitale, mentre violenze e saccheggi sono proseguiti nella notte tra lunedì e martedì nei quartieri londinesi di Croydon, Peckham e Lewisham. Incidenti anche a Birmingham e Liverpool. In giornata è prevista una riunione di emergenza presieduta dal numero uno di Downing Street con il ministro dell’Interno, il capo della polizia e i servizi di soccorso. Scotland Yard ha annunciato di aver messo a disposizione altri 1.700 agenti supplementari per far fronte ai peggiori incidenti nella capitale britannica da molti anni. Dall’inizio delle violenze, scoppiate sabato dopo la morte di Mark Duggan, un 29enne ucciso a Tottenham dalla polizia, sono 334 le persone arrestate, tra cui un adolescente di undici anni, 35 gli agenti feriti.
GLI SCONTRI – La mappa dei disordini si è intanto allargata a dismisura nel Regno Unito, dove nella notte anche Liverpool e Bristol sono state messe a ferro e fuoco da violenze e saccheggi. Lunedì sera toccato a Birmingham e nella capitale a Croydon e Hackney, mentre tra sabato e domenica a Enfield e Tottenham, dove tutto è iniziato sabato con le proteste per la morte di un 29enne ucciso dalla polizia. Questa è stata la terza notte di disordini, in cui edifici sono stati incendiati, così come auto e bidoni dell’immondizia. I negozi sono stati presi d’assalto e saccheggiati e la polizia ha dovuto affrontare schiere di persone, in parte ragazzini, che rompevano vetrine e rubavano dagli scaffali.
Rivolta anche a Manchester e Bristol |
GLI ARRESTI – La Polizia britannica ha inoltre fatto sapere che tre persone sono state arrestate a Londra per tentato omicidio nei confronti di un agente. I sospettati sono stati arrestati nel borgo londinese di Brent, nel nord della città, dopo che un poliziotto è stato investito da un’automobile e ricoverato in ospedale. Insieme con un collega, che ha riportato ferite non gravi, stava fermando alcune auto, ritenendo che gli occupanti fossero coinvolti nel saccheggio di un vicino negozio di articoli elettrici. In una dichiarazione, la polizia ha spiegato che uno dei veicoli fermati nel tentativo di fuggire ha colpito violentemente l’agente ricoverato. L’auto è poi stata individuata e gli occupanti arrestati.
IL BILANCIO – È salito a 239 persone arrestate il bilancio dei disordini iniziati sabato a Londra, secondo l’ultimo bilancio della polizia. Tra i fermati, almeno 100 sono sotto i 21 anni e un accusato di furto ha 11 anni. In particolare, nella zona di Birmingham a nord della città la polizia ha confermato 35 arresti a causa dei disordini nel centro, dove negozi sono stati vandalizzati. «La violenza cui stiamo assistendo è semplicemente non scusabile. Gente normale ha trasformato la propria vita a causa di questa criminalità», ha detto il comandante della polizia di Londra, Christine Jones.
Centro Sony in fiamme a Londra |
INCENDIO ALLA SONY – Sony ha invece fatto sapere che un vasto incendio ha coinvolto il suo centro distribuzione vicino al quartiere di Enfield, a Londra. Stock di Dvd e altri prodotti sono stati danneggiati. Intanto la Thames Water, società privata che gestisce la distribuzione dell’acqua in gran parte della capitale britannica, ha avvisato i cittadini che la pressione dell’acqua nelle abitazioni potrebbe calare a causa del massiccio uso che se ne sta facendo per combattere i numerosi incendi appiccati in tutta la città durante la terza notte di proteste e scontri.
Redazione online
Polizia che carica e manifestanti che contrattaccano con bastoni nel pieno centro di Hackney. Il tutto in mezzo alla gente che scappa impaurita
Alcuni manifestanti hanno approfittato dei disordini per rapinare i passanti, come si vede in questo video condiviso su YouTube