Bocciato lo sciopero della Cgil: «È solo contro il governo». Il segretario pdl: «Non vogliamo creare conflitto padri-figli. Sì al confronto in Parlamento, ma non ideologico»
Angelino Alfano (Ansa) |
ROMA – Da una parte rassicura i pensionati. Dall’altra pensa alle nuove generazioni. Dal meeting di Cl a Rimini Angelino Alfano torna sulla manovra. Il segretario del Pdl non ha dubbi: con la Lega, assicura, «troveremo una sintesi comune» sulle proposte della manovra. Quindi la promessa che dovrebbe tranquillizzare il Carroccio: «Coloro i quali hanno già una pensione, non l’avranno toccata». Alfano spiega che né il governo né la maggioranza hanno intenzione di «creare un conflitto generazionale tra i padri ed i figli». A tal fine l’ex ministro lancia l’idea di un «patto per il futuro dei giovani italiani». «Ai giovani che hanno difficoltà a trovare lavoro e si trovano ad essere precari – spiega – vogliamo assicurare una pensione. E proprio per questo siamo convinti che i padri debbano stare accanto ai figli e non contro».
CONFRONTO NON IDEOLOGICO – Alfano apre al confronto sulla manovra, ma chiede che non sia ideologico. «Noi abbiamo un luogo istituzionale del dibattito che è il Parlamento – dice- . Abbiamo un mese per valutare le proposte che il Parlamento farà emergere e dovremo trovare un’intesa in Parlamento che valorizzi il bene del Paese. Noi non abbiamo pregiudiziali nei confronti di nessuno, nè della sinistra, nè del terzo polo. Abbiamo le idee chiare su un punto: il confronto non deve essere ideologico ma deve guardare al bene dei cittadini italiani». Quanto alla contromanovra del Pd, per il segretario del Pdl essa contiene «molte ombre e qualche proposta che può anche essere studiata e valutata».
CGIL BOCCIATA – L’ex Guardasigilli boccia, infine, lo sciopero generale promosso dalla Cgil. «Non è per i lavoratori, non per l’Italia, ma è ideologico contro Berlusconi e contro il governo – ha detto Alfano – perché chiunque ha a cuore gli interessi dell’Italia sa bene che senza questa legge l’italia starebbe peggio».
Redazione online