CALCIO. Il giocatore accusa la sua ex-squadra, mentre continuano le voci sulla panchina: doveva arrivare Del Bosque
Vicente Del Bosque: sarebbe stato contattato per allenare l’Inter |
MILANO – «Non conoscevo il regolamento Uefa». Diego Forlan interviene su quella che è diventata un’ossessione in casa Inter: la sua esclusione dalle partite del girone di qualificazione in Champions League. Un affaire che avrebbe fatto infuriare patron Moratti, al momento ancora in astioso silenzio. Il campione uruguayano ha detto la sua a una radio spagnola: « Mi sono basato su quello che mi hanno comunicato, ossia che bastava non giocare contro il Vitoria Guimaraes. Tutto questo nonostante sapessi che l’intenzione dell’Atletico Madrid era quella di vendermi».
COLPA DELL’ATLETICO – La colpa, secondo Forlan, sarebbe esclusivamente della società biancorossa: «Mi avevano avvisato della possibilità di andare all’Inter. Erano i giorni in cui stavamo preparando la partita contro il Vitoria Guimaraes e con l’allenatore avevamo discusso dell’ipotesi di non giocare per poi essere disponibile per la Champions. Se tutti dicevano che ero sul mercato e che avrei lasciato l’Atletico, sarebbe stato meglio rendermi disponibile per la Champions senza complicare le cose. Alla fine per questo motivo non giocai prima di sapere, venerdì sera, che non c’era possibilità di inserirmi nella lista». Insomma Forlan scarica tutto sulla dirigenza di Madrid.
DOMENICA A PALERMO – Sia come sia, se l’uruguaiano non scenderà in campo con i turchi del Trabzonspor, la prima dell’Inter in Champions, il 14 settembre, di certo non mancherà all’esordio in campionato, domenica sera contro il Palermo in Sicilia. Un appuntamento al quale i nerazzurri arrivano tra numerosi dubbi di formazione, aumentati dalle prestazioni non certo entusiasmanti dell’estate. E dalle continue voci sulla panchina: l’ultimo spiffero dice che ad Appiano Gentile sarebbe dovuto arrivare Vicente del Bosque, il ct della Spagna campione del mondo. Ma il baffuto mister avrebbe rifiutato prima ancora di conoscere i dettagli della proposta. Si spera che il tempo delle chiacchiere, delle indiscrezioni e degli imbarazzi finisca domenica e che in casa Inter torni a parlare il campo.
Redazione Online