Potrebbe saltare l’audizione prevista con i pm sul caso Tarantini-Lavitola. Il procuratore capo di Napoli, Giandomenico Lepore: «Se il premier è impegnato, faremo un altro incontro»
NAPOLI – Silvio Berlusconi martedì andrà prima a Bruxelles per un colloquio con il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, e poi a Strasburgo, dove incontrerà il presidente della commissione Ue, José Manuel Barroso. Al centro dei colloqui la situazione nell’Eurozona, degli interventi per stabilizzare i mercati e dei contenuti della manovra italiana per il risanamento dei conti e le riforme strutturali.
PROCURA – Martedì era in programma l’audizione del presidente del Consiglio come parte lesa da parte del pm di Napoli che indagano nel caso Tarantini-Lavitola. «Se il premier è impegnato, faremo un altro incontro», ha commentato il procuratore capo di Napoli, Giandomenico Lepore. «Il mio ufficio non mi ha comunicato niente», ha detto Lepore. «Aspetteremo, ci daranno la comunicazione e vedremo. Magari va la mattina e ritorna il pomeriggio. Berlusconi viene sentito come persona offesa e non come indagato quindi non c’è nessuna norma che lo obbliga a essere presente martedì».
COMMENTI – «Berlusconi scappa dai giudici e ha fissato una riunione europea proprio il giorno in cui doveva essere sentito dai magistrati di Napoli. Di cosa ha paura?», afferma in una nota il portavoce dell’Italia dei valori, Leoluca Orlando.
Redazione Online