C’è posta anche per De Niro, il divo in lacrime dalla De Filippi

LO SHOW SU CANALE 5 – LA CONDUTTRICE: «FINGEVA? DIREI DI NO». Ospite del programma, si è commosso per la storia di una donna che era stata vittima di violenze

MILANO – Maria De Filippi riesce a far piangere pure Robert De Niro. Eccolo lì, nello studio di «C’è posta per te», il grande Bob, due Oscar, che piange come un vitello scatenato alla storia strappalacrime di una donna sposata con un uomo sbagliato. Così i tre figli le apparecchiano la sorpresa della vita, perché De Niro è il suo grande mito.

È un attore, con la maiuscola, e il dotto lacrimale lo apre e chiude a comando. Quindi chissà se anche la performance di ieri sera su Canale 5 bisogna derubricarla dal capitolo Vera Commozione a quello Grande Interpretazione. Quasi quasi pure a Maria De Filippi il dubbio resta. Fingeva? «Direi di no. Ma dico anche: che ne so? Penso che De Niro sia in grado di piangere, ridere, urlare, fare qualunque cosa, nel giro di 10 secondi». È una regina Mida degli ascolti, ma trovarsi un monumento vivente di fronte la spaventava comunque: «A Sanremo lo avevo visto piuttosto rigido, da Letterman giocava molto di silenzi, sguardi, sorrisi. Penso che sia normale sentirsi inadeguati in queste circostanze. Gliel’ho detto subito: lei ha fatto sicuramente interviste con gente molto più capace di me». Aggiunge: «Ha questa faccia di gomma, non è assolutamente facile leggere quello che pensa. Ha lo sguardo stretto, le rughe chiare, barba e capelli bianchi. È De Niro. Punto».

Prima di partecipare ha chiesto se la storia era vera. Tranquillo Bob, sono tutte autentiche, ha giurato la produzione. Allora ok. E non ha fatto solo atto di presenza. Ha parlato con i tre figli prima della trasmissione, si è intrattenuto anche con la donna per 40 minuti a fine programma e ha scelto lui – come capita sempre nel caso delle sorprese – cosa fare in studio in compagnia della sua fan: ha voluto bere del vino e regalarle Cent’anni di solitudine di Márquez. In blu con polo bianca, quando si svela alla donna, che per lui è pur sempre una sconosciuta, la stringe in un abbraccio lunghissimo. Poi inizia un mimo di silenzi e di sguardi. In mezzo il pianto. Abbraccio. Vino. Pianto. Silenzio. Quattro minuti di sussurri e mezze parole. «In quei momenti mi son detta “e ora cosa faccio”? Però mi sembrava offensivo intervenire. Silenzio io. Silenzio lui. Silenzio l’ospite. Non mi è mai capitato». Bob ha mantenuto le premesse. Maria De Filippi prima aveva proposto a De Niro delle parole da associare a un ricordo, a un pensiero. Lacrime: «Non c’è nulla di male nel piangere». Detto, fatto.

Renato Franco

C’è posta anche per De Niro, il divo in lacrime dalla De Filippiultima modifica: 2011-09-18T17:28:26+02:00da alfapenta
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