L’anticipo della Quarta giornata. Sconfitti (3-1) dalla neo-promossa, dopo tre giornate i nerazzurri hanno un solo punto in classifica
NOVARA-INTER 3-1
38′ Meggiorini, 40′ st rig. Rigoni, 43′ st Cambiasso, 46′ st Rigoni
NOVARA – Adesso è proprio finita: l’Inter crolla anche a Novara dopo il k.o. all’esordio con il Palermo e il destino del suo allenatore Gian Piero Gasperini è ormai segnato: tra le soluzioni più probabili per la panchina ci sono adesso Figo o Ranieri. Per la prima casalinga in A dei piemontesi dopo 55 anni, i nerazzurri si sono rimessi l’abito della prima sconfitta, ottenendo lo stesso risultato: l’ormai famigerata difesa a tre, questa volta con Sneijder in mediana. Come se non bastasse, a sorpresa Gasperini lascia ancora fuori Pazzini preferendogli Castaignos.
ERRORI – Pronti, via. Il Novara va vicino al gol due volte nei primi due minuti: prima Meggiorini si avventa su un appoggio scriteriato di Chivu, costringendo Julio Cesar a un’uscita spericolata. Poi sugli sviluppi del corner il romeno si rifà salvando il pallone quasi sulla linea. La manovra nerazzurra è lenta e impacciata. Il Novara accende il vecchio stadio Piola rimesso a nuovo per la A: al 16′ un’uscita con la gamba alta di Julio Cesar su Mazzarani poteva costare la punizione a due in area per il Novara.
INTER SOTTO – Al 36′ arriva il primo tiro in porta dell’Inter: Ujkani para in tuffo una conclusione da fuori di Sneijder. Due minuti dopo però il Novara ribalta l’azione e la partita. Cambiasso perde palla nella propria trequarti, Mazzarani serve Meggiorini lanciato in area: conclusione secca di sinistro e gol meritato per la squadra di Tesser.
INTER A FONDO – Gasperini cambia nella ripresa: fuori Forlan e Castaignos (e dentro Pazzini e Obi, con Sneijder dietro le due punte. Il Novara non si fa impressionare e all’8′ Mazzarani lanciato da Morimoto si presenta da solo davanti a Julio Cesar che salva di piede. Entra anche Zarate (per Sneijder). L’Inter contrattacca senza convinzione, a dimostrazione che la prima a scaricare il tecnico è proprio la squadra. E al 40′ il Novara ottiene un rigore per fallo di Ranocchia su Morimoto: Rigoni trasforma. Al 44′ Cambiasso accorcia le distanze, ma i nerazzurri non ci credono più. E Rigoni nel recupero rende ancora più netta (e legittima) la prima vittoria della squadra di Tesser. Per l’Inter un punto in tre partite: peggio di così è dura.
Paolo Tomaselli