ALLA PERIFERIA DI ROMA. L’episodio martedì sera nel quartiere San Basilio: la vittima, 68 anni, ricoverata in fin di vita
La Panda usata dagli scippatori e poi incendiata (Proto) |
ROMA – È stato catturato nella notte l’uomo che martedì sera a Roma ha investito con la sua auto un romano di 68 anni, riducendolo in fin di vita, dopo aver scippato sua moglie. Si tratta di un pregiudicato romano di 33 anni, accusato di rapina e tentato omicidio. L’arresto è avvenuto a seguito di un’operazione che ha visto oltre venti pattuglie di polizia e carabinieri impegnate a setacciare della zona di San Basilio, il quartiere dove il 20 settembre, intorno alle 20 in via Sarnana, è avvenuto l’episodio.
POLEMICHE SULLA SICUREZZA – Il blitz è stato deciso dal Questore di Roma Francesco Tagliente e dal Comandante provinciale dei carabinieri Maurizio Mezzavilla: un’operazione che arriva dopo due notti di controlli intensificati nelle periferie romane più colpite dalla criminalità, che avevano portato nel complesso a 38 arresti. Ma il superlavoro delle forze dell’ordine non placa le p0lemiche sulla sicurezza nella Capitale: solo tre settimane fa, durante un altro scippo, nel quartiere Prati, una ragazza era rimasta gravemente ferita alla testa dopo essere stata fatta cadere da due scippatori.
L’auto degli scippatori viene portata via (Eidon) |
I PRECEDENTI DELL’INVESTITORE – La vittima è tuttora ricoverata in prognosi riservata in gravi condizioni. L’investitore, che ha diversi precedenti per reati contro il patrimonio, è stato bloccato e rintracciato dalle forze dell’ordine. La stessa moglie della vittima avrebbe riferito di aver visto lo scippatore scappare da solo a bordo dell’auto. La macchina utilizzata dal malvivente è stata ritrovata poco dopo lo scippo, in fiamme, in via Gigliotti, a poca distanza dal luogo del primo episodio.
Controlli notturni dei carabinieri nella periferia di Roma (foto Proto) |
LA REAZIONE DELLA VITTIMA – Ennio Lupparelli, 68 anni, martedì sera dopo che due malviventi avevano rapinato la moglie, ha reagito tentando di farsi giustizia da sé. Ma l’ennesimo episodio di microcriminalità a Roma, già al centro delle cronache per alcuni agguati ed episodi di violenza negli ultimi giorni (incluso un agguato ad un pregiudicato che aveva con sé in auto la figlia di 10 anni) è finito in tragedia e ora l’uomo sta lottando per vivere.
Intorno alle 20, Lupparelli stava camminando in via Sarnano, nel quartiere di San Basilio, su un marciapiedi con la moglie. Improvvisamente sono passati i due malviventi: hanno scippato la borsa della moglie e sono scappati a bordo di un’auto. L’uomo li ha rincorsi a piedi. Forse sapeva che si erano infilati in una strada senza uscita e sarebbero caduti in trappola: ma gli scippatori non si sono fermati neppure davanti a un uomo inerme che sbarrava loro la strada; lo hanno investito, in retromarcia. Una ruota è passata sulla testa della vittima. L’uomo, a tera in una pozza di sangue, è stato soccorso dall’equipaggio di un’ambulanza subito giunta sul posto.
La Polizia a San Basilio dopo lo scippo (Proto) |
L’INTERVENTO CHIRURGICO – Trasportato all’ospedale Pertini, Ennio L. è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla testa, ma le sue condizioni sono definite disperate dai medici. Poco dopo l’agguato, in via Gigliotti, a qualche centinaio di metri dal punto in cui il pensionato era stato investito, è stata ritrovata dalla polizia un auto parzialmente bruciata, una Fiat Panda rossa, che potrebbe essere proprio quella dei rapinatori. Un altro gravissimo episodio di violenza nel quartiere spesso teatro di agguati ed episodi di criminalità, già funestato dall’inizio dell’anno da due omicidi e da una serie di aggressioni soprattutto per motivi di droga.
ABITANTI IN STRADA – Per diverse ore, all’interno del quartiere San Basilio, dove proprio lunedì notte c’era stato uno dei maxi-blitz delle forze dell’ordine (25 gli arresti, che si sommano ai 13 della notte di domenica), molte persone si sono intrattenute in strada sfogando la propria rabbia. «Vogliamo giustizia, qui è terra di nessuno. I criminali sfrecciano per il quartiere e hanno quasi ucciso un uomo. Anche la periferia fa parte di Roma, pretendiamo rispetto». Sui marciapiedi molte persone sono rimaste in religioso silenzio. La moglie di Ennio è sotto choc.
Redazione online