STATI UNITI. Sprecati i guadagni, presenta un reality su wrestler nani

Hulk Hogan (Ansa)

LOS ANGELES – A scorrere il suo palmares, c’è davvero da rimanere impressionati vista la sfilza di titoli e riconoscimenti vinti in carriera. Non a caso, Hulk Hogan, con la sua bandana a celare i capelli biondi che più biondi non si può e i caratteristici baffi in tinta, è considerato il più grande wrestler di tutti i tempi. Una popolarità planetaria nata nel periodo d’oro del wrestling, quello a cavallo fra la metà degli anni Ottanta e i primi anni Novanta, e consacrata anche da Hollywood (l’elenco dei film e delle serie tv a cui ha partecipato è notevole almeno quanto quello dei suoi successi sul ring) e che ha permesso a Terry Bollea (questo il suo vero nome) di diventare un’autentica leggenda, amata e osannata non solo dagli amanti dello sport che lo ha reso così famoso. Naturalmente, oltre alla fama sono arrivati anche i soldi, tanti soldi. Milioni di dollari che ora il 58enne Hogan ammette di aver sperperato «in case, auto di lusso e vacanze per tutta la famiglia, parliamo di almeno 8, 9, 10, 11 milioni di dollari buttati via», ha confidato candidamente sulla poltrona di Goog Morning America. Insomma, il 14volte campione del mondo di wrestling, entrato di diritto nella WWE Hall of Fame nel 2005, non si è davvero fatto mancare nulla negli anni belli della sua carriera e anche se adesso non è proprio indigente, l’idea che viva in una casa in affitto in attesa che venga venduta la sua villa in Florida a prezzo quasi di saldo (dai 25 milioni di dollari iniziali, si è passati a 8,85) un certo effetto lo fa.

VIVO NELL’ABBONDANZA – «Abito in una casa in affitto, ma vivo comunque nell’abbondanza e sono felice e così grato di quello che ho», ha ammesso il grande wrestler. Lo scopo dell’intervista tv era quello di promuovere il suo nuovo show televisivo Hulk Hogan’s Micro Championship Wrestling, in onda dallo scorso 14 settembre su TruTv e subito accusato di plagio dal mini wrestler Steve Richardson (detto Puppet the Psycho Dwarf), che sostiene che Hogan gli abbia copiato l’idea, visto che il tema del programma sono i combattimenti fra wrestler nani, gli stessi che Richardson fa vedere nel suo show Half-Pint Brawlers da 15 anni. Un’accusa che però Johnny Greene, proprietario dello show di Hogan, definisce ridicola. «Puppet sta solo cercando di salire sul carro del vincitore, perché il suo lavoro è in crisi», si legge sul Daily Mail. Una volta fatta adeguata pubblicità al suo programma durante la comparsata a GMA, Hogan non ha potuto però evitare di parlare dell’ex moglie Linda (hanno divorziato nel 2007), che nella sua biografia fresca di stampa ha fatto letteralmente a pezzi il campione di wrestling, raccontando 23 anni di matrimonio da incubo, fra droghe, violenze e abusi psicologici e fisici di ogni tipo. «Se davvero avessi fatto quello di cui mi accusa per 23 anni perché non ne ha parlato al divorzio? E perché, improvvisamente, questa storia viene fuori ora, quando è uscito il suo libro? In realtà, mentre stavamo divorziando e Linda stava già con il suo fidanzato 18enne, se avessimo vissuto nella stessa città, lei mi avrebbe denunciato e fatto sbattere in prigione sostenendo che l’avevo guardata male ad un semaforo».

Simona Marchetti