«Lavoriamo negli States, da noi troppo difficile». Su forzagnocca.it. una copia della home del partito poi soppiantata dal messaggio di due giovani italiani
![]() |
La pagina forzagnocca.it |
MILANO – Il sito www.forzagnocca.it? Uno scherzo, ben riuscito, per attirare l’attenzione di media e internauti. E farsi anche un po’ di pubblicità. C’è questo dietro la trovata di Michele e Stefano, due giovani startupper italiani.
SITO FOTOCOPIA – All’indomani delle battute di Silvio Berlusconi sul nome nuovo da dare al partito, che hanno suscitato non poche polemiche, i due giovani hanno creato una copia del sito del Pdl. Il risultato? Chiunque, e con qualsiasi browser, digitava l’indirizzo www.forzagnocca.it aveva l’impressione di trovarsi di fronte alla home del Popolo delle Libertà. Il tutto è durato fino a metà mattina. Poi il sito è rimasto bloccato per qualche ora. Nel primissimo pomeriggio, all’indirizzo www.forzagnocca.it è comparso il manifesto di Michele e Stefano. «Muore il più grande visionario della società moderna… ma in Italia si parla del partito della gnocca», scrivono polemici i due giovani riferendosi alla scomparsa del genio della Apple.
LA DENUNCIA – «Steve Jobs – si legge ancora – nel suo celebre discorso agli studenti di Stanford ha detto: «”Abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione: loro vi guideranno in qualche modo nel conoscere cosa veramente vorrete diventare”. Noi – aggiungono abbiamo deciso di avere coraggio. Il nostro cuore e la nostra intuizione ci hanno portati a fondare una startup. Purtroppo, però, ha sede negli Stati Uniti. Perché in Italia è molto più difficile, troppo più difficile».Da sinistra a destra: Michele Mastroianni, Daniele Alberti e Stefano Mendicino. Insieme hanno fondato Vinswer. Da Michele e Stefano è nata l’idea del sito di “Forza gnocca”
SMENTITA – Svelato, dunque, il mistero che aleggiava intorno alla cliccatissima pagina web. Intanto, sei deputati del Pdl provano a sostenere, a 24 ore dal fatto, che Silvio Berlusconi non ha mai fatto la battuta su «Forza gnocca». Barbara Mannucci, Alessandra Mussolini, Melania Rizzoli, Renato Farina, Nunzia De Girolamo, Gabriella Giammanco si schierano a difesa del Cavaliere. «Vogliamo smentire quello che tutti i media strillano ai quattro venti – scrivono in una nota – e cioè che il presidente Berlusconi, ieri in aula a Montecitorio, abbia fatto la battuta di voler cambiare il nome del partito in “Forza gnocca”. Interveniamo solo il giorno dopo – spiegano – perché era inimmaginabile che un fatto così insignificante potesse avere tanto rumore. È incredibile come ciò che dice Berlusconi venga regolarmente alterato. Noi deputati eravamo presenti e affermiamo che le cose non sono andate come dice la stampa».
C. Arg.