L’annuncio del portavoce delle Brigate Ezzedin al Qassam. In cambio della liberazione del soldato israeliano saranno scarcerati un migliaio di detenuti palestinesi
GAZA – Il portavoce delle Brigate Ezzedin al Qassam, braccio armato di Hamas, ha confermato stasera l’accordo di massima con Israele, mediato dall’Egitto, per uno scambio tra il caporale Gilad Shalit in ostaggio a Gaza dal 25 giugno 2206, e circa un migliaio di detenuti palestinesi.
L’INTESA – L’accordo prevede che Israele liberi i mille prigionieri palestinesi in due tranche: la prima di 500 quando Shalit lascierà la Striscia di Gaza per passare in Egitto – che sta mediando da anni – gli ulteriori 500 quando tornerà in Israele. Lo riferisce al Jazira sottolineando che tra i prigionieri liberati ci sarà anche Marwan Barghuti, leader di Tanzim (organizzazione armata legata a Fatah), condannato a 5 ergastoli. Ancora non è chiaro se Barghouti e altri sei miliziani di punta potranno restare nei Territori. La conferma anche dal premier israeliano Benjamin Netanyahu: «Abbiamo concluso negoziati ardui con Hamas per la liberazione di Gilad Shalit. Tornerà a casa nei prossimi giorni», ha dichiarato il premier in un intervento alla tv di Stato.
Redazione Online