MORTO BRUCIATO A BOLZANO LA NOTTE DI NATALE. Il racconto di un’amica di famiglia: «La madre gli lasciò 250 mila euro, una villa e appartamenti. Lui disse no»
«Hans Cassonetto» in un’immagine del fotografo Franco Ferrari (dal «Corriere dell’Alto Adige»)
BOLZANO – Giovanni Valentin, senzatetto di Bolzano detto «Hans Cassonetto», è morto bruciato la notte di Natale. Aveva 66 anni ed è stato ucciso dal piccolo fuoco che aveva acceso per scaldarsi. Dopo qualche giorno, si è scoperto che quella di rovistare tra i cassonetti per sopravvivere era diventata per Hans una scelta: un anno fa, infatti, aveva rifiutato un’ingente eredità – 250 mila euro in contanti, una villa ed alcuni appartamenti – che gli aveva lasciato sua madre. «Diceva che soltanto così poteva sentirsi libero» ha confidato al quotidiano Alto Adige un’amica di famiglia, che propone ora di destinare l’eredità alle associazioni che si occupano di aiutare i senzatetto.
Hans Cassonetto, senzatetto per scelta: «Solo così posso sentirmi libero»ultima modifica: 2011-12-29T12:25:46+01:00da
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