Storie dI Liberalizzazioni. Tassista e sindacalista: «I disoccupati impegnano la casa per comprarla. Le nostre tariffe tra le meno alte d’Europa»
MILANO – Suona il citofono. Le sette di sera. Appartamento (comprato negli anni Cinquanta e poi lasciato dai genitori) in corso Lodi (una lunga direttrice tra centro e periferia) di Giovanni Maggiolo, 47 anni, tassista e ormai sindacalista a tempo pieno (Cgil) dei tassisti.
Per curiosità, chi era al citofono?
«Un collega. Stiamo andando a una trasmissione a Telenova. Ha 49 anni. Ha perso il lavoro. Allora, alla sua età, si è indebitato con gli anziani genitori per comprarsi una licenza da tassista. E ora liberalizzano. La licenza è la sua assicurazione sulla vita: che farà?».
Quanto costa una licenza a Milano? E lei quanto l’ha pagata?
«Costa 175 mila euro. Io la pagai, nel ’97, 170 milioni. Mutuo».
Perché secondo voi tassisti non conviene liberalizzare i taxi?
«Dove hanno liberalizzato sono aumentate le tariffe».
Qualche esempio?
«Amsterdam, Dublino, Stoccolma».
Perché vi vogliono liberalizzare?
«Domando io: perché invece non toccano le vere caste? Penso ai notai, per esempio».
Quanto guadagna un tassista?
«Un taxi carico dal primo al sessantesimo minuto, e capita di rado, porta in un’ora in media un guadagno di 26 euro. Ai 26 togliamo 5 euro per il carburante; calcoliamo due euro per il tassista da accantonare per una ipotetica tredicesima e altri due euro per il Tfr…».
Vi accusano di essere una lobby. Dura e cattiva.
«Una lobby non ha 21 sigle sindacali come abbiamo noi. In una lobby non ci sarebbero ottantenni che ancora guidano perché altrimenti con la sola pensione fan la fame».
I prezzi dei taxi sono giusti?
«Sostiene una ricerca indipendente che una corsa di 7 chilometri, compresi 5 minuti di attesa e di bagaglio, a Milano costa 12,18 euro. A Zurigo 31, a Oslo 25, ad Amburgo 17, a Salisburgo 15. Continuo? Ma no, tanto c’è un concetto che non passerà mai».
E quale, Maggiolo?
«Siamo un capro espiatorio. Quando c’è da coprire delle magagne ci danno addosso. Per partito preso. Il governo, sulla media dei taxi per abitante, sta facendo girare numeri falsi. Al ribasso».
Dica lei i numeri veri.
«A Milano c’è un taxi ogni 269 abitanti. Perfetta media europea. E senza supplementi da aggiungere al prezzo della corsa. Eppure non lo sento dire da nessuno di quelli che stanno progettando le liberalizzazioni».