Il 23enne da sei anni gioca nei campionati minori americani. L’esordio nella sfida (persa) tra i suoi Seattle Mariners e i Texas Rangers. Ma il sanremese si fa subito apprezzare
Alex Liddi durante la sfida in Texas nella quale ha debuttato da titolare (Reuters) |
SEATTLE (WASHINGTON) – Buon esordio stagionale da titolare per Alex Liddi, il primo giocatore di baseball italiano a fare il grande salto dai campionati nazionali alla Mlb americana. Ma i suoi Seattle Mariners, che ieri lo hanno schierato nel lineup di partenza per la prima volta nella stagione ufficiale appena iniziata, hanno perso 5 a 3 in casa dei fortissimi Texas Rangers, vicecampioni del mondo nel 2011. Nella fase di attacco Liddi ha fatto segnare il primo punto dei Mariners con una efficace battuta valida. In difesa, come terza base, non ha commesso errori.
I NUMERI – Il 23enne giocatore di Sanremo, dopo lo storico esordio in Mlb l’anno scorso a fine campionato, quest’anno è entrato nel roster dei 25 Mariners nonostante la giovane età. Liddi si è fatto largo nel baseball americano superando uno scetticismo molto simile a quello che accompagnava i primi calciatori Usa e asiatici quando provarono a sfondare nel calcio professionistico italiano. In sei anni di gavetta nelle squadre minori del Seattle ha convinto tutti principalmente con la sua potenza come battitore. Ma anche nella fase difensiva è considerato un ottimo terzabase. L’anno scorso in 138 partite con i Tacoma Rainiers nel campionato Triplo A (paragonabile alla serie B nel calcio) ha collezionato ben 30 fuoricampo, battendo oltre le recinzione la pallina da baseball che i lanciatori avversari sparano a volte a oltre 150 km orari di velocità e con ogni tipo di effetto. Altri tre fuoricampo li ha realizzati nelle 15 partite disputate nel settembre scorso nella Mlb.
INIZIO FOLGORANTE – In febbraio-marzo molti giornalisti sportivi Usa lo pronosticavano ancora ripartire dal Triplo A, per essere poi chiamato dai Mariners in Mlb più avanti. Ma, grazie a un precampionato eccezionale con una altissima media in battuta e a un paio di titolari indisponibili, l’allenatore capo Eric Wedge lo ha inserito subito nel roster dei 25. Nelle sette partite iniziali l’ha messo in campo come sostituto per un solo turno. E Liddi l’aveva ripagato con una battuta valida. La seconda valida nella partita in Texas da titolare (su quattro turni in attacco) lo porta al secondo posto nella sua squadra con l’ottima media battuta di 400.