Protesta contro «le politiche economiche e sociali del governo Monti». Fasce di garanzie rispettate, traffico intenso a Roma
Mattinata di disagi per lo sciopero generale indetto dai sindacati di base. Usb, Or.S.A., Cub, Cib-Unicobas, Snater, Usi e Si-Cobas che hanno proclamato lo stop per l’intera giornata di tutti i lavoratori del settore pubblico e delle aziende private. Uno scioperò che si protrarrà per 24 ore e riguarderà tutte le categorie ma per i cittadini potrebbe avere conseguenze soprattutto per le difficoltà di spostamento con lo stop dei vari mezzi di trasporto (fatte salve le fasce di garanzia).
I DISAGI – Per ora qualche disagio alla circolazione, soprattutto nelle grandi città. La protesta è stata indetta «contro le politiche economiche e sociali del governo Monti» solo dai sindacati di base quindi è improbabile un fermo generale mentre è possibile che soprattutto nel trasporto pubblico locale autobus e metro viaggino a singhiozzo.
AEREI – Lo sciopero del personale navigante, turnista e addetti settori operativi, non ha causato finora particolari disagi.
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE – Per ora i maggiori disagi a Roma anche nel rispetto delle fasce protette, con alcune linee di bus deviate e un traffico in tilt in alcuni quartieri.
TRENI – Sui treni a lunga percorrenza, pochi disagi. La Commissione di Garanzia aveva comunque escluso dallo sciopero i treni a lunga percorrenza che attraversano l’Emilia Romagna e/o con partenze e destinazioni nelle province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo.