CALCIO. L’ex difensore del Milan passa in Canada. «Avevo bisogno di una nuova sfida». Con lui anche Di Vaio, Corradi e Ferrari. La nuova vita di Cristiano a Palma di Maiorca. Ecco Il Chiringo, il locale di Doni. Il socio è Filippo Russo, anch’egli coinvolto nell’indagine sul calcioscommesse.
Ora è ufficiale. Alessandro Nesta giocherà con il Montreal Impact in Canada. L’annuncio è dal sito della società canadese sul suo sito. L’ex difensore del Milan, raggiunge così Marco Di Vaio, Bernardo Corradi e Matteo Ferrari e indosserà la maglia numero 14. Nesta ha firmato un accordo di 18 mesi, ma i dettagli economici dell’accordo non sono stati resi noti. Ma non avrà lo status di “giocatore designato”, il suo stipendio dunque non inciderà sul salary cap. «Sono molto felice di essere qui», ha detto Nesta. «Nonostante alcune offerte per continuare la mia carriera in Europa, stavo cercando una nuova sfida e così eccomi qui. Dopo aver fatto visita al mio amico Marco Di Vaio e averlo visto giocare la sua prima partita con il Montreal, ho incontrato delle persone fantastiche in questo club. Mi è piaciuto molto quello che ho visto ed mi sono convinto che Montreal era il posto dove volevo essere».
«GIA’ PARTE DEL TEAM» – Tutto pronto per Nesta, dunque. «Per un giocatore che ha vinto la Coppa del Mondo e ha giocato ai massimi livelli per 20 anni, ed estremamente umile, era facile arrivare ad un accordo», ha detto il presidente degli Impact Montreal Joey Saputo. «Si sente già parte del team». «È eccitante non solo per la squadra, ma anche per il club, avere un giocatore del suo pedigree, un campione del mondo nel 2006 e uno dei difensori migliori al mondo», ha aggiunto il direttore sportivo Nick De Santis.
Quanto sono lontane le celle del carcere di Cremona per Cristiano Doni. L’ex capitano nerazzurro ai colli bergamaschi (e alla movida in salsa orobica come quella di ieri sera in città) ha preferito il mar Mediterraneo di Maiorca dove ha investito denaro in un nuovo locale: il «Chiringo Palmanova», il secondo aperto dall’ex bandiera nerazzurra dopo lo stabilimento balneare di Cervia «I figli del sole». Il beach bar che si trova a pochissimi chilometri da Palma, è stato inaugurato un mese e mezzo fa e dalle fotografie pubblicate da eventone.es (gallery su bergamo.corriere.it) sembra che l’evento sia stato un successone: centinaia le persone che hanno affollato il locale e negli stessi scatti compare più volte Doni in compagnia della moglie Ingrid e della figlia Giulia. Dalle cronache dei quotidiani locali sembra che il bar possa diventare uno dei punti forti dell’estate maiorchina. Le premesse ci sono tutte: presenza di starlettecome la splendida Yurie Lacruz, miss Asturie 2011 (foto sotto), e danzatrici del ventre per allietare la vista degli ospiti. L’ex giocatore (il contratto con l’Atalanta è scaduto sabato scorso) appare sorridente e lontano dallo scandalo del calcioscommesse che lo ha travolto nell’ultimo anno e che lo ha portato a passare cinque notti in prigione e a rimediare una squalifica sportiva di cinque anni e mezzo.
Scandalo che ha colpito anche il suo socio in affari, quel Filippo Russo, bolognese e di professione ristoratore, indagato e facente parte del «Gruppo di Cervia»; Russo, oltre ad aver avuto secondo gli inquirenti un ruolo fondamentale nel sistema delle combine, aveva cercato di mantenere calmo Nicola Santoni che, durante una telefonata, aveva minacciato di spifferare tutto quello che sapeva.
Tempi lontanissimi nonostante il bubbone sia scoppiato solamente poco più di tredici mesi fa (la notizia di Doni indagato a Cremona è del primo giugno 2011); tempi vicini considerato che, se con la giustizia sportiva i giochi sono fatti, con quella penale sono ancora aperti: l’ex campione trentanovenne è in attesa di conoscere il proprio destino al termine delle indagini. Attesa allietata dal sole e dalle spiagge iberiche.