Listini in positivo poi ripiegano. incide l’outlook negativo di moody’s sulla germania. Btp/Bund vola a 527. Rendimenti al 6,5% mai così alti da gennaio
MILANO – Piazza Affari peggiora a metà seduta con l’indice Ftse Mib che segna un -1,26% in attesa dell’apertura di Wall Street. Peggio di Milano, fa solo Madrid (-2%) mentre segna un record il rischio-default spagnolo misurato dai contratti cds, che toccano 638 punti base. La notizia che aggrava la preoccupazione sui mercati è che la Catalogna ha annunciato di essere costretta a chiedere gli aiuti a Madrid.
L’OUTLOOK – Il presidente dell’Eurogruppo, Jean Claude Juncker, dopo il taglio delle prospettive del debito pubblico di Germania, Olanda e Lussemburgo da parte di Moody’s, ha ribadito il suo «fermo impegno ad assicurare la stabilità della zona euro nel suo insieme». Juncker in un comunicato ha spiegato che i fondamentali di questi tre paesi sono «sani». La Borsa di Francoforte è comunque in equilibrio sulla parità.
I TITOLI DI STATO – Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi, si porta sui massimi di giornata toccando i 527 punti. I Btp decennali tornano a pagare un rendimento del 6,5% per la prima volta dallo scorso gennaio. Intanto – scrive l’agenzia Bloomberg – i titoli con scadenza residua pari a nove anni hanno superato il rendimento di quelli irlandesi
CATALOGNA IN CRISI – Anche la regione autonoma della Catalogna ha chiesto il salvataggio allo Stato centrale. Dopo la richiesta avanzata venerdì scorso dalla regione autonoma di Valencia, ora come temuto la richiesta di supporto finanziario si estende a quella che è la seconda maggiore regione autonoma della Spagna per peso economico, dopo quella di Madrid, con una rilevanza analoga a quella del Portogallo. A annunciare la richiesta è stato un responsabile del governo locale alla Bbc.