Cassano subito in campo, vittoria netta: per i nerazzurri un avvio positivo come non accadeva da tempo. Nerazzurri: 3-0 a Pescara. I rossoneri sconfitti a San Siro (0-1). Roma: In 60mila per il ritorno del tecnico boemo. La Roma subisce due volte, il pari arriva a tempo scaduto.
Il Milan del dopo Ibra perde la prima a San Siro, dove festeggia la Samp neopromossa di Ciro Ferrara. Le sorprese a inizio campionato non sono una novità e proprio il Milan ne sa qualcosa. Tuttavia al di là dello 0-1, l’allarme per il Milan arriva dal gioco, che è stato davvero poca cosa. Parte bene invece l’Inter, che con Cassano in campo dal primo minuto va a vincere 2-0 a Pescara. Vincono in trasferta anche Lazio e Napoli. La Roma di Zeman, al suo ritorno in A e all’Olimpico, agguanta un faticoso 2-2oltre il 90′ con il Catania dopo essere andata due volte in svantaggio.
SORPRESA A SAN SIRO – Un primo tempo di poche emozioni e poco entusiamo, poi nella ripresa la rete di Costa che al 13′ rompe l’equilibrio. Il «nuovo» Milan riparte così e il vuoto, tecnico e psicologico, lasciato da chi se ne è andato (Gattuso, Inzaghi, Seedorf, Nesta, Zambrotta) e di chi è stato ceduto (Ibrahimovic, Tiagho Silva e Cassan0) si avverte eccome. Vuoti, in più di un settore, anche tanti seggiolini: è fine agosto, certo, ma è anche la prima di campionato. Le assenze, in campo e sulle tribune, non aiutano. L’ex doriano, Pazzini, neo acquisto dell’ultimo scorcio di mercato, è in panchina ed entra, insieme ad Emanuelson, con il Milan già in svantaggio. Risalire appare subito difficile. L’ccasione migliore per il pareggio capita però a Yepes: di testa impegna Romero che viene aiutato anche dal palo. C’è anche sfortuna, perché al 90′ un tiro di Boateng, deviato, arriva a infrangersi sulla traversa. Ultima occasione con una mischia in pieno recupero ma la difesa della Samp ribatte, con un intervento finale sulla linea di Gastaldello. Il Milan stecca la prima (anche se l’assalto conclusivo valeva il pareggio) e sembra non avere mezzi per cambiare marcia nell’immediato. Cercare di riprendere Kakà potrebbe essere necessario ma anche non sufficiente. Per la Samp tre punti inattesi, benauguranti dopo il purgatorio in B.
LE ALTRE SFIDE – Tre vittorie in trasferta di tre squadre attese nella corsa scudetto. L’Inter a Pescara, nonostante qualche sbandamento in difesa, fa bottino pieno con le reti dei senatori Sneijder-Milito e il 3-0 di Coutinho. Cassano debutta dal primo minuto con una buona prestazione. Il Napoli va a Palermo con qualche assenza pesante (Pandev) per le squalifiche da Supercoppa, ma ottiene il risultato che voleva: tre punti grazie alla rete di Hamsick . Segna al 48′ e fa saltare il piano di contenimento predisposto da Sannino proprio pochi secondi prima dell’intervallo. Nella ripresa il Palermo ci prova ma non trova il pari anche perché l’arbitro non vede un rigore netto di Maggio, che stende Cetto in mischia. Proprio Maggio segna poi il 2-0 con un diagonale in contropiede. Partita finita, con il 3-0 di Vargas nel finale. La Lazio, criticata per un precampionato non brillante, parte comunque bene. Magari non diverte, ma appare solida: con una rete di Hernanes va a vincere senza discussione a Bergamo contro un’Atalanta molto meno vivace di quella che aveva chiuso lo scorso campionato. Vittoria a Marassi per il Genoa dei giovani sul Cagliari (reti di Merkel e Immobile) e del Chievo sul Bologna(2-0), con il solito gol di Pellissier e il raddoppio di Crusado. Siena-Torino è l’unico 0-0 della giornata.
GLI ANTICIPI – I due anticipi hanno aperto la stagione con due vittorie: quella della Fiorentina su un’Udinese molto rimaneggiata dal turnover (2-1) e quella della Juventus che ricomincia come un anno fa, battendo il parma (2-o) aprendo le danze con una rete di Lichsteiner, esattamente come nell’anno dello scudetto.
Atalanta-Lazio, Chievo-Bologna, Genoa-Cagliari, Palermo-Napoli, Pescara-Inter, Roma-Catania, Siena-Torino.