Il presidente della Banca centrale europea. «La Bce ha messo in piedi il meccanismo di difesa. Tocca ai governi avanzare le richieste di salvataggio».
BRUXELLES – «La Bce ha fatto davvero tutto il possibile, il programma di acquisto bond crea un ambiente favorevole alle riforme» e ora «l’iniziativa spetta ai governi». Lo dice il presidente della Bce, Mario Draghi, difendendo la condizionalità cui sono legati gli aiuti e che serve a proteggere l’indipendenza della Bce. «Per ora non abbiamo valutato alternative. Il programma c’è, siamo pronti» chiude Draghi.
ITALIA E SPAGNA – Il presidente della Bce parla anche dell’Italia. Il nostro Paese sta vedendo«considerevoli afflussi di depositi bancari», spiega, e la Spagna ha «completato quasi il 90% del suo programma di finanziamento» sottolinea Draghi, spiegando che dopo l’annuncio del programma anti-spread si sono «stabilizzati» gli squilibri all’interno di Eurolandia visibili sul sistema «Target 2».
GERMANIA – Messaggio anche alla Germania: «Se la tradizione della Bundesbank è di assicurare la stabilità dei prezzi, la Bce è pienamente in sintonia con quella tradizione».