L’INTERVENTO DEL GOVERNATORE ALL’88ESIMA GIORNATA DEL RISPARMIO. Il governatore: «Bankitalia sta esaminando con attenzione gli istituti che hanno registrato degli aumenti».

ROMA – Le banche italiane devono contenere gli organici e i costi del personale ma anche «agire sui compensi dei dirigenti e degli amministratori». È quanto afferma il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco all’88esima giornata del risparmio che chiede di valutare con attenzione «la distribuzione dei dividendi».
«DIMINUITE REMUNERAZIONI DIRIGENTI» – Visco ha poi rilevato come le regole sulla remunerazione «stanno dispiegando i loro effetti. Nel 2011 le remunerazioni «ai vertici dell’esecutivo dei primi cinque grandi gruppo sono diminuite del 25% rispetto all’anno precedente, del 20 per i primi quindici gruppi quotati, al netto dei compensi di fine rapporto».
«ESAMINARE CON ATTENZIONE AUMENTO BANCHE» La Banca d’Italia sta esaminando «con attenzione le banche che hanno registrato un aumento e approfondimenti sono in corso sui meccanismi di determinazione delle componenti variabili». Il governatore ricorda poi che quando un manager lascia il gruppo, gli amministratori devono assicurare «l’efficacia» delle norme che impongono come parte dei compensi sia erogata nel tempo e soggetta a «clausole di recupero».
«RISCHIO DI CIRCOLO VIZIOSO» -«Vi è il rischio di un circolo vizioso: l’economia cresce poco, si riduce la capacità di risparmio, le famiglie si sentono più incerte e sfiduciate, la crescita frena ulteriormente». Il governatore ha ricordato come «la formazione di risparmio in Italia, a lungo fra le più alte del mondo avanzato. È in calo da oltre un ventennio». La quota risparmiata del reddito nazionale è ora inferiore alla media Ue, sotto il 17%, circa 4 in meno rispetto alla prima metà dello scorso decennio. Visco ha quindi rilevato come sono soprattutto le famiglie a essere colpite a causa della caduta del loro reddito disponibile negli ultimi 5 anni mentre in Germania e Francia questo è salito, sebbene a ritmo contenuto.