Sotto lo zero al nord anche in pianura – Imbiancate Torino e Milano, Bufera in Liguria. Cancellati 18 voli Ryanair e Wizzair a Bergamo. Appello agli automobilisti: «Usate pneumatici da neve». Da domani +10°.
Puntuale, è arrivata la neve, portata dalla perturbazione numero 5 di dicembre, e ha coperto di bianco quasi tutto il Nord Italia. Da giovedì sera anche in pianura, nevica su vaste aeree che coinvolgono circa mille chilometri delle tratte di competenza di Autostrade per l’Italia. Le regioni interessate alle precipitazioni nevose, a tratti intense – precisa un comunicato della società – sono: Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli, Emilia Romagna e Toscana. L’appello rivolto a tutti gli automobilisti è di affrontare le strade unicamente con pneumatici da neve o con catene montate se si affrontano i valichi alpini rimasti ancora transitabili. Intanto vengono cancellati alcuni voli a Fiumicino e altri 18 in partenza (13 di Ryanair e 5 Wizzair) da Bergamo. Dirottato sull’aeroporto di Torino, un volo Easy Jet partito da Berlino e diretto a Malpensa. Traffico in difficoltà a Verona e 8 centimetri di neve a Milano. Ma da sabato sarà quasi primavera per le correnti più miti che arrivano da Ovest.
BUFERA NEVE IN LIGURIA – Tutta la costa della Liguria è interessata da una vera e propria bufera di neve. Cancellati alcuni treni in partenza da Savona. Cancellazioni, limitazioni e ritardi medi di 90 minuti sulle linee Genova-La Spezia, Genova-Alessandria, Genova-Savona e Genova-Ventimiglia. Precipitazioni abbondanti in Valbormida. Sull’autostrada A6 Torino/Savona i mezzi con peso superiore alle 7,5 tonnellate vengono scortati tra Ceva e Savona. La polizia stradale ha istituito una centrale operativa nella zona dell’autoporto. E neve a bassa quota è segnalata anche nell’Imperiese, sulla statale 28 del Col di Nava, dove sono in azione mezzi spargisale dell’Anas e della Protezione Civile. A Pieve di Teco è stato trasferito anche un equipaggio del 118, pronto a intervenire nel caso di incidenti.
LOMBARDIA – Dopo i disagi ferroviari dei giorni scorsi, stamani i pendolari lombardi hanno dovuto fare i conti con quelli stradali: problemi di circolazione e vari piccoli tamponamenti. A Milano rallentamenti si registrano sin dalle prime ore dell’alba, con il manto stradale solo parzialmente pulito dagli spazzaneve. In alcune zone di periferia e dell’hinterland, infatti, sono state le auto a scostare la decina di centimetri di neve, per fortuna ancora non ghiacciata, accumulatasi nelle strade secondarie. Per far fronte all’emergenza è entrata in azione anche la Coldiretti che ha mobilitato una task force di trattori in tutte le province. In totale sono oltre mille i trattori che in queste ore si trovano sulla prima linea del fronte anti neve. A Pavia nella zona di Corteolona, in strada 60 trattori per la pulizia delle strade, che si aggiungono ai 50 già in azione tra Varzi, Voghera, Casteggio e Stradella, Vigevano, Mortara, Mede e la Bassa Pavese. Su tutto il Mantovano la precipitazione è divenuta più abbondante con difficoltà alla circolazione.
PIEMONTE: 50 CM IN MONTAGNA – Tra le zone più colpite quelle delle Alpi occidentali e del sud della regione. In montagna, nel cuneese, sono già caduti 50 centimetri di neve ad Argentera, mentre in pianura la precipitazione ha raggiunto nel vercellese i dieci centimetri, quattro a Torino. Secondo l’Arpa nevicherà fino a domattina, con una breve pausa nel pomeriggio tra torinese e cuneese. Al momento non sono registrati particolari disagi. L’aeroporto di Caselle è operativo.
GELO NELLE MARCHE – Seconda giornata di ghiaccio sulle strade interne delle Marche, con notevoli difficoltà per il traffico, soprattutto in provincia di Ancona, nella zona di Genga e Serra San Quirico. Qui le ambulanze del 118 impegnate nei soccorsi alle persone hanno dovuto montare le catene per raggiungere le località dove lo strato di gelo è più insidioso. Anche stamani, diversi gli incidenti stradali provocati dall’asfalto scivoloso, il più spettacolare a Filottrano, con un’auto che si è cappottata, per fortuna solo con feriti lievi. In aumento le prestazioni dei punti di pronto soccorso per distorsioni e fratture di pedoni rimasti vittime di cadute.
TRENITALIA – Intanto Rete Ferroviaria Italiana, gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, ha attivato il «Piano Neve e Gelo». Secondo le previsioni meteorologiche della Protezione Civile, sono confermati al momento tutti i servizi ferroviari dell’orario in vigore. Il servizio potrà ridursi qualora la situazione dovesse peggiorare oltre le normali condizioni di circolabilità. Sono stati particolare approntati i locomotori raschia-ghiaccio, per mantenere in efficienza le linee di alimentazione elettrica; attivate le scaldiglie sugli scambi; incrementata la presenta del personale ferroviario sui punti nevralgici della rete; approntate le locomotive sgombraneve; attivati da stasera, in tutte le regioni interessate, i Centri Operativi Territoriali per il monitoraggio della situazione minuto per minuto, sotto il coordinamento della Sala Operativa Centrale di Roma. Comunque RFI invita a tenersi informati sulla situazione della circolazione dei treni in relazione all’evolversi delle condizioni meteorologiche.
AUTOSTRADE – Il modello operativo di Autostrade per l’Italia è attivo con circa 500 mezzi e 1.500 operatori su tutto il territorio coinvolto, garantendo la piena percorribilità della rete. In Liguria e Piemonte, dove si concentrano i fenomeni più intensi, sono in atto provvedimenti di regolazione della circolazione dei mezzi con massa complessiva a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate, secondo lo specifico Protocollo condiviso con Viabilità Italia e Polizia Stradale.
ALITALIA – La situazione meteorologica su diversi aeroporti italiani del Nord Italia comincia a causare limitazioni di traffico. Alitalia annuncia che alcuni voli possono subire ritardi consistenti ed in taluni casi anche cancellazioni. Alitalia invita i suoi clienti a contattare il call center (800650055) oppure a verificare lo stato del volo, prima di recarsi in aeroporto, sul sito www.alitalia.com, o attraverso le App Alitalia.
LE PREVISIONI – Da sabato però sono in arrivo da Ovest sul nostro Paese correnti più miti che faranno aumentare le temperature soprattutto al Centro-Sud: correnti occidentali atlantiche più miti daranno luogo a un sensibile rialzo, anche 10-12 gradi in più rispetto ai valori registrati fino a giovedì, ovunque tranne che sulle pianure del Nord-Ovest dove, almeno inizialmente, rimarrà ‘intrappolatà l`aria fredda. Al Centro-Sud nel giro di due o tre giorni si passa da temperature gelide, con valori di molti gradi sotto le medie, a temperature tutto sommato miti per il periodo, tipiche della prima metà del mese di marzo: assisteremo cioè a una repentina transizione da un clima da pieno inverno a un clima quasi primaverile, con qualche punta fino a sfiorare i 20 gradi. Secondo le previsioni di Epson Meto, ecco quale sarà il divario tra le temperature massime registrate giovedì e quelle previste per sabato in alcune città italiane: Torino passerà da 2 gradi a 7 gradi, Venezia da 2 gradi a 10 gradi, Bolzano da 1 grado a 5 gradi, Ancona da 5 gradi a 12 gradi, Firenze da 3 gradi a 15 gradi, Roma da 8 gradi a 15 gradi, Bari da 10 gradi a 18 gradi, Napoli da 11 gradi a 17 gradi, Potenza da 5 gradi a 14 gradi, Taranto da 10 gradi a 17 gradi, Messina da 13 gradi a 19 gradi Cagliari da 14 gradi a 18 gradi.