I dati Eurostat: stabile il debito pubblico dei paesi di Eurolandia. Sale al 127,3% del Pil rispetto al 126% del trimestre precedente. Quello dei Paesi della zona euro fermo al 90%.
Debito nella zona euro «quasi stabile» al 90% del Pil nel terzo trimestre del 2012, mentre quello italiano schizza a quota 127,3%, rispetto al 126% del trimestre precedente. Lo comunica Eurostat. Tra tutti i Paesi Ue solo la Grecia (152,6%) ha un debito più elevato dell’Italia.
SECONDO TRIMESTRE – Nel secondo trimestre del 2012 il debito della zona euro era al 89,9%, per questo Eurostat lo definisce «praticamente stabile» al 90%. Fermo anche quello Ue, a 85,1% rispetto all’85% del trimestre precedente. Rispetto al terzo trimestre del 2011, sono entrambi saliti: quello dell’Eurozona da 86,8% a 90%, quello della Ue da 81,5% a 85,1%. In Italia, nel terzo trimestre del 2011 il debito era al 119,9% del pil, quindi in un anno è cresciuto di 7,4 punti. In debito greco è invece in calo di 11,1 punti rispetto allo scorso anno. Subito dopo Grecia e Italia vengono Portogallo (120,3%) e Irlanda (117%).