E chiarisce: «I governi europei si rispettano reciprocamente. Escludo una grande coalizione, non è un bene per l’Italia».
«Mi è dispiaciuto, mi è sembrata più una gaffe del Professore che un’iniziativa della Merkel: i governi europei si rispettano reciprocamente, un intervento del genere della Merkel è impensabile». Così Pier Luigi Bersani, respinge l’ipotesi di un’ingerenza della Cancelliera sulle prossime elezioni. E spiega, a Radio 2, che la sensazione che ha avuto nel suo ultimo viaggio in Germania era tutta un’altra cosa.
«NESSUN PROBLEMA» -«Sul piano politico ognuno ha la sua famiglia, io sono orgoglioso di appartenere a quella dei progressisti, ma questo non significa che non vi sia rispetto tra i governi». Dunque, insiste, «è impensabile che la signora Merkel abbia potuto prendere un’iniziativa di questo genere perché verrebbe meno a una tradizione di rapporti che c’è in Germania».
COALIZIONE – Poi il discorso passa alle elezioni e ai pronostici. Le manovre sono già in atto. E Bersani non ha dubbi: «Se vinciamo noi è chiaro che siamo assolutamente disponibili aperti a discutere forme di collaborazione e di convergenza». Ma «che siano alternative al berlusconismo e al populismo». Con chiarezza spiega anche di escludere «una grande coalizione perchè non è un bene per l’Italia. Ritorno al voto senza risultato chiaro? è ipotesi teorica, non avverrà ma non credo ad un governissimo, serve un governo di cambiamento non l’immobilismo».